L’assist di Cna alle neo-imprese

Un osservatorio sulle neo imprese che lavori e renda disponibili in tempi brevi i dati, un fondo di 350 mila euro e tanta informazione.

Cna lancia una campagna “di sistema”, ovvero un progetto che vede operare insieme le tre Cna della Romagna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Un assist dedicato alle neo imprese la cui vita media negli ultimi  dieci anni si è dimezzata.

Alla morìa, hanno spiegato stamane in conferenza stampa il presidente di Cna Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti, Carmelo Salonia, responsabile dell’ufficio studi e Veronica Bridi, responsabile marketing, l’associazione di categoria risponde in tre diverse direzioni.

Il fondo di 350 mila euro sarà erogato sotto forma di kit del valore di 1200 euro ciascuno per le aziende in fase di costituzione – avviamento e le nuove imprese non associate già iscritte in Ciiaa da non più di 12 mesi, compresi liberi professionisti e lavoratori atipici. Ovvero coloro che non sono già iscritti in un albo professionale, i nuovi mestieri per esempio l’esperto della privacy, il tatuatore, il naturopata. Un pacchetto che comprende l’attivazione della pec, la smart card e la procedura di fatturazione elettronica gratuita  per un anno; consulenza e check up sulla privacy; un contributo a interessi zero per operazioni legate a investimenti finanziari, comprese le spese di avvio d’impresa; consulenza di settore e possibilità di networking con altre imprese.

“Partire con il piede giusto – spiega Zanotti – significa evitare quegli errori che potrebbero risultare fatali per la propria impresa. Quello che offriamo è un accompagnamento personalizzato all’avvio che consenta di capire cosa serve per il nuovo lavoro e come procurarsi gli strumenti necessari”.

L’altro fronte di intervento riguarda l’informazione, ovvero l’osservatorio permanente. “La messa a disposizione di dati – continua il presidente Zanotti – permette ai decisori, siano essi politici o dirigenti aziendali, di procedere nella direzione giusta. Metteremo a disposizione rilevazioni omogenee per tutto il territorio della Romagna , con valenza statistica. Informazioni preziose che permettono di leggere e capire la realtà”.

“Ad oggi – dettaglia Salonia – abbiamo monitorato 6 mila posizioni. Siamo all’inizio. Sarà interessante avere le dinamiche nel tempo, con dati da paragonare ai territori limitrofi. Saranno dati non solo quantitativi ma anche qualitativi che cercheremo di mettere a disposizione tempestivamente”.

E infine la campagna informativa “Nuove imprese 2019” mirata ai target che Cna ha ritenuto importanti per la comunicazione, e puntata sulla necessità di capire quali sono gli strumenti per la propria impresa. Protagonisti l’impiegata/imprenditrice, l’imbianchino, il giardiniere, la cuoca.

I numeri delle neo imprese nelle tre provincie sono interessanti: nel 2018 sono state 5.943 le imprese che hanno aperto l’attività nelle tre province, di cui 1860 a Forlì-Cesena (600 artigiane).

I settori maggiormente rappresentanti sono le costruzioni (33,7 per cento sull’albo artigiano). A Cesena tra le imprese che si sono affidate a Cna sono particolarmente incidenti le aziende di autotrasporto (50 per cento), artigianato artistico (37,5 per cento), comunicazione e terziario avanzato (19 per cento).