Lavori da un milione e mezzo di euro alle elementari Saffi

Finirà sotto i ferri la scuola primaria ‘Saffi’, ospitata in un’ala dello storico convento di San Domenico, a pochi passi dal centro storico. Come da indagine effettuata qualche anno fa, necessita di un intervento di miglioramento sismico, a completamento dei relativi lavori eseguiti in parte nella vicina scuola media. Ancora non si conosce la tempistica delle opere: la Giunta comunale ha approvato la settimana scorsa il progetto di fattibilità tecnico-economica per un importo di 1,5 milioni di euro e spera di attingere a un bando regionale per reperire la metà dei fondi per poi inserire l’intervento nel Piano triennale dei lavori pubblici 2020-2022.

La progettazione strutturale per il miglioramento sismico (non è possibile procedere a un adeguamento sismico in quanto l’edificio è di epoca molto remota e considerato di interesse culturale) è stato redatta da uno studio di ingegneria di Bologna.

Le notizie che attestano la fondazione del convento e della chiesa attigua risalgono infatti alla fine del XIII secolo, quando i frati predicatori domenicani dovettero lasciare la loro sede sul Garampo e ricevettero in cambio la piccola chiesa di S. Fortunato in borgo Cesariano. Qui ricostruirono il loro convento e la chiesa che intitolarono a San Pietro Martire (correva l’anno 1279). In epoca napoleonica (1797-1815), a causa delle soppressioni degli ordini religiosi, i frati furono scacciati e il convento venne trasformato in orfanotrofio. Successivamente fu ospitato a San Domenico uno dei principali ospedali cittadini. Infine, dal 1911 a oggi vi trovano sede le scuole elementari e medie.

La primaria ‘Saffi’ conta attualmente 11 classi per un totale di 180 alunni e alunne circa.