Cesena
Lavori pubblici sotto la lente della Seconda Commissione consiliare
Con la discussione del Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, martedì scorso si è rimessa in moto dopo la pausa natalizia la Seconda Commissione consiliare, che si occupa di urbanistica, lavori pubblici, mobilità e ambiente.
A tracciare il bilancio dei lavori dell’anno appena trascorso è il presidente Enrico Rossi (Pd). “Nel 2022 ci siamo riuniti 16 volte, affrontando varie tematiche – ripercorre -. Siamo partiti con la valutazione delle osservazioni dei cittadini per l’adozione del Piano urbanistico generale, che sarà definitivamente approvato nelle prossime settimane. Su richiesta dai vari Gruppi consiliari, abbiamo approfondito varie questione, come il progetto del Bosco urbano, il sistema di trasporto pubblico a chiamata BusSí, la progettazione della rigenerazione dell’area della stazione e la verifica degli avanzamenti della progettualità di Cesena Sport City”. L’ultimo incontro dell’anno è stato dedicato all’introduzione della tariffa corrispettiva puntuale sui rifiuti, che dal 1° gennaio ha preso il posto della Tari, che è orientata a una maggiore equità e mirata a una minore produzione di raccolta indifferenziata”.
Non è finita sotto la lente d’ingrandimento della Seconda Commissione, invece, la questione dei prossimi lavori di Anas lungo l’E45, da Pieve Santo Stefano a Ravenna, “a causa di inviti a presenziare non andati a buon fine”, fa sapere Rossi, che si augura che “l’attenzione della politica su questa vicenda possa portare a un’accelerazione delle varie opere”.
Intanto, il 2023 si preannuncia significativo per l’avvio e il proseguimento di diversi cantieri in città anche grazie ai fondi intercettati con il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Da parte mia c’è sempre la massima disponibilità a condividere idee e proposte provenienti dai commissari di maggioranza e minoranza”, assicura Enrico Rossi.