Sport
Le donne dell’Endas Cesena mietono successi nel Nord Italia
Continuano a mietere allori le atlete cesenati impegnate sui campi di gara in giro per l’Italia.
A San Biagio di Callalta (Treviso), dov’era in programma il Trofeo delle Regioni Master (campionato italiano per squadre regionali), hanno brillato le prestazioni delle velociste cesenati Cristina Sanulli e Susanna Stacchiola che hanno dato un importante contributo al secondo posto finale della formazione dell’Emilia-Romagna.
Un generoso tour de force agonistico ha fruttato tre medaglie d’argento alla quarantesettenne Sanulli, ispettore della Polizia Locale di Cesena. La prima è arrivata nella prova individuale dei 200 metri alle spalle della friulana Caravelli, la seconda dalla staffetta 4X100 metri corsa insieme alla compagna di squadra Stacchiola e alle portacolori dell’Atletica Santa Monica di Misano Alessandra Barilli e Graziella Cermaria, l’ultima dalla staffetta 4X400 dominata dalla squadra veneta
Cresce l’attesa per la gara di venerdì a Bressanone della martellista Giada Ceccarelli che si presenta in Alto Adige con il titolo di campionessa regionale ottenuto a Imola.
“Questi sono i miei primi Campionati Italiani Assoluti, la gara più impegnativa che abbia mai affrontato – ha dichiarato la diciottenne gambettolese – La mia stagione agonistica è stata piena di alti e bassi, ma con il mio tecnico abbiamo lavorato moltissimo e ora sembra e abbiamo imboccato la strada giusta. La qualificazione per la finale di sabato è veramente molto difficile da raggiungere anche se non impossibile per quello che sto facendo in allenamento. Il mio obiettivo primario comunque rimane quello di aggiungere qualche centimetro al personale.”
Risultati che stanno dando ragione alla scelta della dirigenza endassina di riportare le ragazze a gareggiare per la squadra di casa. “Per il nostro cinquantesimo anniversario abbiamo deciso di ripristinare il settore femminile – spiega la team manager Barbara Valdifiori – Per anni le nostre atlete hanno gareggiato con maglie di altre società pur continuando ad allenarsi a Cesena con i nostri tecnici. Volevamo che i talenti cresciuti sul nostro campo fossero cesenati al 100 per cento, così come le loro vittorie.”