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Le prime parole da giocatori del Cesena FC di Tortori e Ciofi
Il mercato è ormai terminato, ma il Cesena si è mosso parecchio negli ultimi giorni disponibili. Ci sono tanti volti nuovi con cui familiarizzare, ed oggi è stato possibile farlo con l’attaccante Loris Tortori, proveniente dalla Carrararese (anche se di proprietà del Venezia, squadra dalla quale si è liberato rescindendo il contratto) e Andrea Ciofi, difensore centrale arrivato in prestito dall’Imolese. Con loro, nella sede di Pubblisole, si è seduto anche il direttore sportivo Pelliccioni, che ha parlato sia di Tortori (“Crediamo si possa inserire bene con Alessandro e Ricciardo, nel nostro attacco. Ci sembra un attaccante ideale per noi”) che di Ciofi (“L’ho visto personalmente nelle giovanili del Cesena. penso che il suo ritorno possa servirci molto”).
Tortori poi, interpellato personalmente, ha chiarito di aver rifiutato la proposta di Pelliccioni dell’anno scorso (quando il ds lavorava con il Monopoli) per motivi familiari, e ha affermato: “Ho scelto Cesena senza guardare la categoria. Appena ho saputo dell’interessamento volevo venire, ma poi ci sono state delle questioni che ha gestito il procuratore. Risolte quelle problematiche sono venuto molto volentieri”. Un giocatore già inserito nel sistema. “La partita di domenica è stata importante, non mi preoccupo dei miei gol, anche se potevo essere più cinico in alcune occasioni, perché la squadra è forte, possiamo fare bene”.
Poi è stata la volta di Ciofi. “All’Imolese non avevo spazio. Appena ho saputo di Cesena non ho avuto problemi. Sono contentissimo di essere qui. E’ una maglia importante”. Ciofi ha anche sottolineato come sia stato fondamentale il periodo di sei mesi passato a Cesena nella scorsa stagione. “Con la Primavera ho giocato 12 partite. Questo mi è servito molto. Ho conosciuto alcuni compagni che ora ho ritrovato in squadra”. A proposito di legami di amicizia, Tortori ha sottolineato di essere vicino a Ricciardo, che ha conosciuto in una vacanza in Thailandia qualche anno fa. Tornando al piano tattico, ha affermato di non avere preferenze di ruolo: l’importante è giocare. Ciofi ha raccontato un po’ della sua storia sportiva, partendo dai nove anni nelle giovanili della Roma fino ad arrivare al ritorno in bianconero, con Piangerelli che lo ha voluto, prima di sottolineare come non conti il ruolo (terzino o centrale di difesa), ma sia importante scendere in campo e aiutare la squadra.
Lo scontro con l’Avezzano si avvicina: Tortori e Ciofi sembrano pronti. Speriamo lo siano anche gli altri.