Le spiagge del Rubicone sono più sicure

Fondi del Governo per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. È, in estrema sintesi, il progetto “Spiagge sicure” varato nelle scorse settimane dal Ministero dell’Interno e rivolto a comuni non capoluogo di provincia che si affaccino sul mare, con popolazione sotto i 50mila abitanti e un minimo di 500mila presenze turistiche annue.

Nell’ambito del progetto, la Polizia Municipale dell’Unione Rubicone e Mare ha ottenuto 44mila euro dallo Stato per vigilare sulle proprie spiagge.

I primi risultati sono stati illustrati questa mattina nella sede del Municipio di Gatteo, alla presenza di Jacopo Morrone, forlivese neo-sottosegretario alla Giustizia. “Il progetto – ha spiegato Morrone – è stato voluto dal ministro Salvini.  Sono 54 i comuni rivieraschi che hanno beneficiato del finanziamento per un totale di 2 milioni e mezzo in 12 Regioni”. “I risultati – ha detto Morrone – sono immediati: 187 agenti di Polizia locale in più, 51 in più solo in Emilia Romagna; 1.466 ore di lavoro straordinario; oltre 2mila illeciti riscontrati, di cui 701 nel nostro territorio; oltre 29mila prodotti confiscati per un valore di 4.800 euro”.

Per Morrone “l’abusivismo non è il cosiddetto “vucumprà” ma dietro al fenomeno agiscono le organizzazioni malavitose”. Il sottosegretario ha assicurato la volontà del Governo di ripetere l’iniziativa l’anno prossimo e di incrementare i fondi, che provengono dal Fondo unico giustizia (sequestri da attività illecite), e il numero dei comuni beneficiari.

“Desidero ringraziare il Governo per il sostegno concreto nella lotta all’abusivismo in spiaggia, che si estenderà fino al prossimo 15 settembre – ha detto il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi -. Il contrasto a questi illeciti è di importanza elevata, a tutela sia delle imprese, sia dei consumatori, in quanto alcuni materiali utilizzati nei prodotti contraffatti possono essere nocivi per la salute”.

Per Michele Truppi, dirigente della Prefettura di Forlì-Cesena, il progetto è un “esempio positivo della collaborazione fra centro e periferie” e testimonia “l’attenzione del Governo per i piccoli centri”.

Filippo Giovannini, sindaco di Savignano e presidente dell’Unione Rubicone e Mare, ha lodato l’iniziativa e ha ricordato che il tema della sicurezza va “al di là delle appartenenze politiche”.

Il comandante della Polizia municipale dell’Unione, Alessandro Scarpellini, ha rimarcato che una mirata attività antiabusivismo sta procedendo con buoni risultati già da qualche anno e che il bando del Viminale è un ulteriore passo in questa direzione. “Tre – ha detto – sono le aree di intervento previste dal protocollo d’intesa sottoscritto in Prefettura lo scorso 9 agosto. La prima riguarda l’aumento del presidio dell’arenile mediante l’utilizzo di 720 ore di lavoro straordinario. Questo ha permesso non solo di garantire la continuità del pattugliamento tutti i giorni, ma anche di dirottare gli agenti dell’antidegrado su altri servizi o a rinforzo per il presidio delle manifestazioni e degli eventi sul territorio. In particolare, è stato possibile lo svolgimento di un servizio notturno mirato di polizia stradale, effettuato a Savignano sul Rubicone, in occasione del quale sono state ritirate 5 patenti per guida in stato di ebbrezza. Nel contempo, in spiaggia, il lavoro straordinario ha prodotto – a riprova del forte effetto deterrente prodotto nei confronti dei venditori, che di fatto sono scomparsi – la contestazione, fra Gatteo e Savignano, di 38 illeciti, contro i 99 dello scorso anno e i 236 del 2016”.

“La seconda area di intervento – ha proseguito Scarpellini – ha visto l’acquisto di un’autovettura per servizi di prevenzione e repressione del degrado “in borghese”. La terza riguarda l’esecuzione di campagne mirate di informazione e sensibilizzazione dirette alla depressione della domanda di acquisto da venditori abusivi. All’esito di un sondaggio, appena completato, verranno sviluppate comunicazioni da diffondere sia con mezzi tradizionali, sia attraverso i social network”.