Cesena
“Le strade per il Monte” inaugurata al villino
Grande afflusso di pubblico, sabato 9 giugno, per la mostra “Le strade per il Monte”: molti artisti hanno offerto agli spettatori, fino a sabato 16 giugno, le loro opere dedicate al rapporto fra il Monte di Cesena e le vie che ad esso conducono.
Questi i partecipanti: Barbara Antonelli, Giovanna Barcia, Giovanna Benzi, Loris Branzaglia, Adelmo Calderoni, Luciano Cantoni, Arnaldo Gallinucci, Claudio Irmi, Tommaso Magalotti, Adriano Maraldi, Luciano Navacchia, Luciano Paganelli, Loris Pasini, Ugo Pasini, Piero Pineroli, Leonardo Rossi, Oria Strobino.
Particolare è stata la collocazione dell’inaugurazione: se la mostra si svolge nel chiostro quattrocentesco del monastero cesenate, la sua inaugurazione ha avuto luogo presso il villino adiacente all’Abbazia, il “castelletto” risalente al 1926. Un edificio che molti cesenati conoscono, perché sorge proprio accanto al monastero e, sia salendo la via delle scalette, sia salendo dalla via principale asfaltata, è impossibile non notare un edificio realizzato in stile neo-gotico (da cui il nome di “castelletto”). Nel villino, nella notte fra 5 e 6 novembre 1944, dormì Umberto di Savoia, come ricorda una lapide apposta sul muro nel 1976. Il panorama è estremamente suggestivo, e l’edificio, di proprietà del monastero dopo una donazione, è oggi sfitto.
I monaci stanno cercando chi voglia affittare lo storico villino e per questo gli “Amici del Monte” hanno organizzato questa estemporanea di pittura, che oltre a mostrare le opere d’arte contemporanea, scelte e commentate da Orlando Piraccini, ha permesso di conoscere i dettagli dell’edificio grazie al lavoro di ricerca dell’architetto Giovanni Poletti.
Molti gli attenti visitatori, che hanno potuto, alla fine, anche godere di un momento di rinfresco grazie alla generosità degli sponsor dell’iniziativa.
Paolo Turroni