Dall'Italia
L’editoriale di Avvenire oggi in edicola. “Idea ingiusta i tamponi gratis ai no-vax”
Diamo spazio all’editoriale che oggi pubblica in prima pagina il quotidiano Avvenire diretto da Marco Tarquinio. Il tema è quello del Green pass e della richiesta, da parte di chi non ha approfittato dei vaccini gratis, di poter avere i tamponi gratis, visto l’obbligo di essere in possesso della Certificazione verde che scatterà per tutti i lavoratori da venerdì 15 ottobre.
L’intervento è firmato da Alessandro Zaccuri.
Sta diventando come uno di quei romanzi di una volta, per orientarsi nei quali non c’era altro modo che farsi uno schema. Non che fosse sempre una buona idea, perché all’improvviso, ridotta a uno specchietto, la trama che tanto risultava avvincente rivelava ingenuità e contraddizioni. Possibile?, ci si domandava. Salvo poi tuffarsi nuovamente nella lettura, proprio come oggi ci si abbandona a una serie tv, rassegnandosi a ignorare eventuali incongruenze. È il cosiddetto patto con il lettore (o con lo spettatore), che è libero di decidere a che cosa credere o non credere, almeno limitatamente al racconto di finzione. Con la cronaca, invece, non va così.Nella realtà vige un altro genere di patto o, meglio, di patti che nella loro articolazione complessiva permettono la convivenza tra le persone. In una società non occorre che tutti vadano d’accordo su tutto, ma è indispensabile che su qualcosa tutti vadano d’accordo. L’importante è stabilire quali siano questi elementi irrinunciabili. Fino a un paio di anni fa, si poteva ritenere che la tutela della salute fosse appunto una questione condivisa: indiscutibilmente condivisa, come tutte le questioni di vita o di morte.Certo, già allora la renitenza ai vaccini veniva spacciata come atto di coraggio, ma a sostenere questa tesi e altre simili era una minoranza niente affatto consistente, per quanto rumorosa. Con la pandemia per alcuni lo scenario è cambiato, e le ricadute sono drammatiche per tutti. Alla vasta e pressoché totale solidarietà dei primi tempi è subentrata anche una cultura del sospetto che non risparmia niente e nessuno, mentre il salto di specie dai novax ai no-pass ha portato con sé intimidazioni e violenze, purtroppo non soltanto verbali. In qualche modo bisogna uscirne, si dice, e ai meno fantasiosi viene in mente un sistema di facile applicazione: ci vacciniamo tutti e la chiudiamo lì. Soluzione semplicistica, ammettiamolo, alla quale però si finisce per guardare con simpatia quando si passano in rassegna le alternative. Come quella di cui si è discusso negli ultimi giorni e che prevedrebbe l’esecuzione di tamponi gratuiti per i lavoratori sprovvisti della fatidica Certificazione verde.
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httpss://www.avvenire.it/opinioni/pagine/il-patto-che-si-sta-violando