Cesena
Liberati i dipendenti Cmc fermati in Kuwait, Andrea Urciuoli atterrato a Bologna
Sono stati liberati dalle autorità del Kuwait il cesenate Andrea Urciuoli e il suo collega portoghese Ricardo Pinela, bloccati nel paese del Golfo dal 21 novembre scorso a causa di presunti mancati pagamenti da parte della Cmc (Cooperativa muratori e cementisti di Ravenna), attiva da oltre tre anni in loco con propri cantieri.
I due sono partiti dal Kuwait questa notte, facendo scalo a Istanbul. Pinela atterrerà tra poco a Lisbona, mentre Urciuoli è già arrivato a Bologna e tra poco sarà a Cesena. Erano accusati di aver sottratto un macchinario di lavoro e non aver pagato il dovuto ai subappaltatori del cantiere, accuse rimandate al mittente dagli interessati che avevano fatto presente come il macchinario fosse ancora al loro posto e i pagamenti da parte della Cmc in corso.
Per ora Urcioli non vuole tornare in Kuwait: “Buongiorno, sono appena atterrato a Bologna! È una sorpresa non potevamo dirlo prima – ha spiegato al telefono il cesenate – vorrei ringraziare tantissimo l’ambasciatore Scognamiglio, i dirigenti della nostra società, il ministro degli Affari esteri del Kuwait, l’onorevole Morrone, tutte le persone, amici, colleghi e familiari, che ci sono state vicine. E grazie anche a voi giornalisti, che avete diffuso le nostre parole in maniera giusta e ci avete creduto non conoscendoci. Così come ringrazio tantissimo il sindaco di Cesena e l’assessore Lorenzo Zammarchi”.