L’istituto tecnico “Serra” festeggia i 90 anni

Sta per tagliare il traguardo dei 90 anni l’istituto tecnico economico ‘Renato Serra’. Per prepararsi all’importante anniversario l’ex Ragioneria nei giorni scorsi ha affisso sulla facciata della sede, in via Plauto, cinque pannelli celebrativi che rimarranno esposti per l’interno anno celebrativo. Le lezioni presero il via il 4 gennaio del 1932 con 31 alunni. Oggi conta quasi 900 iscritti. “Novant’anni di trasformazioni politiche, economiche, sociali e culturali che hanno dato un nuovo volto alla città e alle quali la scuola si è conformata, mantenendosi come punto di riferimento, attenta all’evoluzione del mondo del lavoro e alle richieste del territorio ─ commenta il dirigente scolastico Paolo Valli ─. Molti percorsi di successo di imprenditori illustri sono partiti proprio da qui, così come da qui sono usciti uomini e donne che hanno consolidato la propria personalità e hanno acquisito gli strumenti per sviluppare consapevolezza e capacità di ragionamento”.

La scuola è nata nel 1931 dopo la Riforma legata al nome di Giovanni Gentile. A quel tempo era l’unico istituto tecnico della città e nel corso del tempo ha sviluppato vari indirizzi di studio coerenti con le esigenze che, di volta in volta, le imprese, gli enti e il contesto socio-economico richiedevano. E’ negli anni ‘50 che si è specializzato nella preparazione dei ragionieri. Gli attuali percorsi offerti sono: Amministrazione, finanzia e marketing (anche corso serale), Sistemi informativi aziendale, Relazioni internazionale per il marketing, Indirizzo turismo. “Oggi agli Istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche la capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce ─ sottolinea Valli ─. La sfida che oggi ci poniamo è quella di rappresentare per il nostro territorio una ‘scuola dell’innovazione’, capace di operare scelte orientate costantemente al cambiamento e, al tempo stesso, a favorire attitudini all’autoapprendimento e alla formazione continua”.