Rubicone
Livelli di ozono preoccupanti a Savignano, ben 11 gli sforamenti in un mese
Con il caldo afoso torna anche lo smog estivo. Nel mese di giugno nella stazione di monitoraggio di Savignano sul Rubicone (suburbana fondo) si sono registrati ben 11 sforamenti della soglia (120 µg/m3) di ozono. E’ quanto emerge dai dati rilevati dall’Arpae, che giornalmente sul proprio sito online redige i bollettini della qualità dell’aria.
Mentre nella stratosfera protegge dalle radiazioni ultraviolette, nello strato più basso dell’atmosfera l’ozone è dannoso per la salute e l’ambiente. In un anno sono consentiti fino a un massimo di 25 superamenti e l’ozono non è rilevato, in zona, nella centralina in piazza Franchini Angeloni a Cesena. L’Arpae precisa che i superamenti “sono stati più contenuti rispetto allo stesso periodo del 2017”.
L’agenzia regionale monitora settimanalmente anche pollini e spore, che rappresentano un problema non da poco per gli allergici. “Giugno è stato ancora caratterizzato dalla presenza di graminacee e urticacee – spiegano i tecnici della sezione di Forlì-Cesena di Arpae -. Numerose anche le spore di Alternaria che si sviluppano con l´umidità e l´aumento del calore e possono essere molto abbondanti anche all´interno delle case”.
E per luglio? “Generalmente più caldo del mese di giugno, vedrà la progressiva riduzione della concentrazione delle graminacee e le prime fioriture di composite allergizzanti”.