Lo scritto Eraldo Affinati su Avvenire di oggi: “Rigurgiti razzisti e sana indignazione. Quello che i piccoli ci insegnano”

Tratto da Avvenire in edicola oggi, il lancio di un editoriale del professore e opinionista, lo scrittore Eraldo Affinati.

Il maestro, in una scuola elementare di Foligno, ordina a un bambino nero di mettersi davanti alla finestra, spalle alla classe, poi dice ai suoi compagni: “Guardate quant’è brutto”. Si giustifica così: “Ho voluto fare un esperimento sociale”. Stentiamo a crederlo. Ma un’interrogazione parlamentare e un’indagine conoscitiva avviata dal Miur dopo che i piccoli allievi avevano raccontato in famiglia l’accaduto ci spinge a riflettere, ancora una volta, sui rigurgiti razzisti presenti ormai in tutta Europa e in particolar modo, sebbene sia doloroso ammetterlo, nel nostro Paese. Le ripetute offese rivolte ai genitori adottivi del giovane senegalese di Melegnano, in provincia di Milano, hanno suscitato sconcerto. Così come ha fatto impressione l’aggressione fisica nei confronti di un dodicenne egiziano da parte dei suoi compagni di classe a Roma.

Cosa sta succedendo in Italia?

Al link sottostante si può leggere l’intero pezzo di Affinati. Un articolo che merita davvero di essere letto. Lo scritto re Eraldo Affinati sarà presente lunedì sera, 25 febbraio, a Cesena al secondo incontro dei Dialoghi con la città, alle 21 al palazzo del Ridotto.

httpss://www.avvenire.it/opinioni/pagine/quello-che-i-piccoli-ci-insegnano