Longiano. Il sindaco Graziano dopo il ricorso al Tar da parte della Diocesi: “Non è stato bloccato alcun lavoro”

Questa sera il sindaco di Longiano parteciperà alla festa in parrocchia, a Budrio di Longiano. Ci tiene a sottolinearlo il primo cittadino, Mauro Graziano, al termine dell’incontro con i giornalisti e con esponenti del Pd locale avvenuto ieri sera presso l’agriturismo “26.80” di via Felloniche, all’interno del territorio comunale, al confine con Roncofreddo.

La sottolineatura di Graziano arriva dopo la domanda sul ricorso al Tar da parte della Diocesi di Cesena-Sarsina, per conto della parrocchia di Budrio, per il mancato esonero dagli oneri di urbanizzazione concesso alla parrocchia per la realizzazione di locali per attività pastorali (cfr pezzo a fianco). “Non è stato bloccato alcun lavoro – risponde il sindaco ai giornalisti, in riferimento al titolo dato dal nostro giornale -. C’è stata una richiesta di chiarimenti, una valutazione preventiva. Ma nessuno ci ha richiesto un permesso per costruire. Per quel caso specifico, visto anche quanto accaduto a Gambettola, i nostri uffici ritengono che siano da riscuotere gli oneri di urbanizzazione. Non ci sono questioni relative alla fattibilità. L’esenzione dagli oneri di urbanizzazione vale solo per i luoghi di culto, non per le pertinenze. Corriamo il rischio di un intervento della Corte dei conti per danno erariale”.

La serata si apre con un’introduzione della segretaria del partito, Valentina Maestri, che dice dell’anno complicato vissuto dalle elezioni, con il maggio dell’alluvione e ciò che ha comportato. “Essere sindaco o amministratore – aggiunge – lo si è ben capito, significa essere a servizio della comunità”. Poi invita a firmare per il salario minimo, “importante per un lavoro dignitoso”, e ricorda le cinque vittime lungo i binari della ferrovia, in Piemonte, nei pressi di Torino.

Nella sua introduzione il sindaco ringrazia per la serata con la quale si può avviare un confronto e aggiunge che “in questo primo anno ci è mancata la sollecitazione con il nostro partito. Per questo auspico vicinanza e sostegno da parte del Pd”.

Graziano ricorda di essere rimasto quasi subito, all’inizio della legislatura, senza il responsabile del servizio tecnico e di quello finanziario, “handicap importanti per poter lavorare” con celerità. Poi ricorda il contesto in cui la giunta è stata chiamata a operare: la fine della pandemia, la crisi energetica e i costi crescenti di tutte le materie prime e di tutto il resto, le continue scosse di terremoto e quindi l’alluvione.

Graziano fa presente che sono partiti i lavori per l’ampliamento del nido di Budrio con fondi Pnrr da 1,3 milioni di euro e altri due progetti sempre grazie al Pnrr per la digitalizzazione. Ricorda pure la manutenzione delle strade, la fine lavori al giardino dedicato a Giovanni Paolo II, la pista ciclopedonale a Crocetta.

Non manca l’attenzione ai servizi sociali per molte famiglie longianesi per circa 400 mila euro e alla scuola, con i costi per la mensa mantenuti a 4,5 euro alle elementari e a 3,5 alle materne. Quasi gratis è il trasporto scolastico, con rette simboliche dai due ai dieci euro l’anno. Altre attenzioni della giunta sono state messe per gli educatori in favore di ragazzi che hanno bisogno di sostegno, due rientri pomeridiani a Budrio. “Tutti servizi – specifica Graziano – che sembrano assodati, ma che così non sono”. Anche sul versante della Polizia municipale sono stati fatti progressi, con l’assunzione di un quarto agente che così “garantisce sempre una pattuglia sul territorio”. In termini di sorveglianza, il sindaco ricorda che il progetto di ampliamento della videosorveglianza è stato accolto tra i 400 passati sui 2000 presentati. Si tratta del sistema “targa system” che consente di controllare l’assicurazione dei veicoli in circolazione e se sono rubati. Infine un pensiero anche per la promozione turistica con il rilancio della proloco, “c’è un bel gruppo di ragazzi giovani”, per portare sempre più gente a Longiano.

Tra i progetti futuri, per Graziano sarà importante poter mantenere l’attuale livello di servizi, “mai scontato” e poter collegare “tutte le frazioni con piste ciclopedonali”. Un pensiero va anche all’adeguamento antisismico per di Longiano, la sede del Comune dove spera di poter sostituire gli attuali infissi. Altri pensieri sono rivolti alla torre civica e al museo del territorio per realizzare il quale al momento i costi sono lievitati a 700 mila euro rispetto a quanto stanziato da Regione e Comune, con circa 200 mila euro ciascuno. Non mancheranno fondi, assicura il primo cittadino, “per la pulizia dei fossi e il rifacimento delle scarpate”, in particolare dopo gli eventi dello scorso maggio.

Sul permanere della chiusura di via Felloniche dove la frana rimane invisibile a chi vi transita, e in effetti molti vi transitano, Graziano fa presente che “la frana è a valle della strada ed è attiva ed è stata valutata anche dalla Regione per un costo di rispristino di circa 600 mila euro”. Al momento l’amministrazione sta valutando di riaprire la via a senso unico alternato, anche in vista dell’apertura delle scuole. “Comunque – assicura il sindaco – ci sono percorsi alternativi. E rimane una scelta tecnica”. E sui fondi per rifare le strade danneggiate dall’alluvione, poche a Longiano, dice che “ad oggi non abbiamo ricevuto un centesimo. In via Belvedere siamo intervenuti con risorse nostre. Abbiamo lasciato spazio ai Comuni che erano messi peggio di noi, per non sottrarre risorse”.

Sulla partecipazione nei quartieri, Graziano assicura la disponibilità a essere presenti dove richiesto. Presto verrà lanciata una app per le segnalazioni da parte dei cittadini. Sui vandalismi, Graziano riferisce che sono stati scoperti alcuni responsabili grazie alle videocamere mobili. “Si tratta di bravate da parte di ragazzini, che cominciavano a diventare pesanti e costose. La presenza sul territorio li ha scoraggiati”.

Infine, sollecitato sui rapporti con la minoranza in consiglio comunale, Graziano ha aggiunto: “Ci aspettiamo proposte costruttive. Siamo aperti e disponibili. Domenica (domani per chi legge, ndr) c’è la Run to win che abbiamo appoggiato. Ci aspettiamo che la minoranza sia più presente nelle sedi istituzionali a fare proposte e meno sui social”.

Una battuta conclusiva viene chiesta anche agli assessori presenti da parte di Valentina Maestri. Lorenzo Campana era assente giustificato.

Elisa Giannini dei servizi sociali ha messo in evidenza la necessità di “fare rete con le realtà del territorio. Veniamo da anni di isolamento, dobbiamo ricreare i rapporti e ricostruire la comunità”.

Per Sara Mosconi, assessore all’edilizia privata, è importante “creare connessioni tra edilizia e realtà sociali”, mentre l’assessore alla cultura e al turismo, Sonia Bettucci, ha ricordato quando Longiano, negli anni ’90, venne inserito dalla rivista Airone tra i dieci borghi ideali d’Italia in cui vivere. “Dobbiamo continuare su quella scia e sfruttare il nostro immenso patrimonio culturale, con il teatro Petrella, i musei, la fondazione Balestra e la Longiano dei presepi”.

Su questo tema, il sindaco, ricorda la collaborazione con la vicina Riviera dalla quale “molta gente può salire fino fin qua, anche in inverno, con un collegamento tra il presepe della marineria e Longiano”.