Longiano saluta fra Mirko

In centinaia ieri a Longiano per salutare fra Mirko Montaguti, guardiano uscente della locale comunità dei frati minori conventuali. Alla Messa di commiato, celebrata all’aperto, erano presenti tutti i gruppi legati al Santuario del Santissimo Crocifisso, gli scout, tanti parrocchiani da Longiano, Balignano e San Lorenzo in Scanno e diversi amici da vari comuni del territorio. Al saluto non è voluto mancare il sindaco Ermes Battistini con gli assessori Attilio Maroni e Marika Simonetti.

“Se penso a questi anni – ha detto fra Mirko nell’omelia – mi accorgo che la mia bisaccia è stata abbondantemente riempita dal Signore di tante esperienze belle. Mi passano davanti tanti volti che hanno reso presente il Cristo nella mia vita. Adesso Signore – ha proseguito – sono chiamato a non attaccarmi alla bellezza di tutto questo, a non tenere per me queste benedizioni. Quando la bisaccia è piena – ha proseguito – la tentazione è di fermarsi a mangiare, di godere della strada percorsa e, infine, di accontentarsi e di non avere il coraggio di smontare la tenda per fare un altro giorno di cammino. Ma le tue benedizioni, Signore, non hanno lo scopo di compiacere me stesso, ma di rimettermi sempre e comunque in cammino”. Ha poi concluso con un grazie accompagnato da una citazione biblica: “Le tue benedizioni, Signore, non sono finite. Esse si rinnovano ogni mattina (Lam 3,22-23)”.

Da oggi, dopo quasi 16 anni passati a Longiano, fra Mirko è di comunità a Faenza, sua città natale. A Longiano farà il suo ingresso domenica 3 ottobre, come guardiano del convento e rettore del Santuario, fra Federico Santolin, proveniente dalla parrocchia dell’Arcella di Padova. L’occasione sarà la Messa di inizio anno pastorale che sarà celebrata alle 10, sempre all’aperto.