Cesena
L’ultimo saluto a Sauro e Marinella. Il parroco: “Il sorriso è la loro eredità”
In tanti questa mattina, nella frazione di Ronta, ai funerali in forma civile dei coniugi Sauro Manuzzi e Palma “Marinella” Maraldi. Il Governo italiano e il Comune di Cesena hanno espresso la loro vicinanza con corone di fiori. Dal municipio era presente il sindaco Enzo Lattuca con qualche assessore. Tanti i giornalisti e le telecamere, anche nazionali, presenti.
Nei pressi della Bcc di Ronta, dove le due bare sono state accolte attorno alle 10 dalle note di “Romagna mia”, è partito il corteo funebre a piedi fino all’abitazione dei coniugi, in via Masiera II, dove si è tenuto l’ultimo saluto. Qui, a causa delle acque ingrossate del fiume davanti casa, tornando dai campi, la sera del 16 maggio, hanno perso la vita prima Marinella e poi il marito Sauro nel tentativo di soccorrerla. Morta anche la loro somarella, simpatica presenza delle campagne di Ronta. Per gli animali protetti dall’Enpa sono state destinate le offerte del funerale.
Durante il percorso e davanti casa una fisarmonica e un sax hanno eseguito diversi brani di musica folk romagnola e due volte “Bella ciao”.
Don Andrea Budelacci, parroco di Martorano, Ronta e San Martino in Fiume, ha benedetto le salme, ha letto un brano del vangelo di Giovanni (“Questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”) e ha recitato il Padre Nostro. “Tutti coloro che sono passati da questa casa – ha detto il sacerdote – hanno fatto esperienza dell’amicizia di Palma e Sauro. Il loro amore semplice per tutti, la loro positività, il guardare sempre con il sorriso ogni situazione della vita è la loro eredità”.
Fabio Pezzi, presidente del Quartiere Ravennate, ha espresso la vicinanza “dei molti che qui hanno perso tanto” e ha ricordato con affetto Marinella che “partecipava con entusiasmo alle iniziative del Quartiere”.
È intervenuta anche Mara Valdinosi, ex parlamentare del Pd originaria del Quartiere Ravennate. “Questa tragedia – ha detto – ci insegna ad avere più cura delle persone e della nostra terra. Abbiamo la responsabilità di lasciare un mondo migliore alle prossime generazioni”. Valdinosi ha ricordato l’amicizia con Marinella e l’ultimo incontro, venti giorni fa, a una conferenza sulla Resistenza. “Attraverso la gratitudine manteniamo vivo il legame con chi non c’è più”, ha aggiunto l’ex senatrice. Infine ha invitato la figlia Lucia a “farsi forza con il bene che Sauro e Marinella hanno voluto a lei e a tanti”.