Dall'Italia
Magatti (sociologo), “il modo di annunciare il Vangelo oggi ha a che fare con la salvezza della vita in tutte le sue forme”
“C’è una stretta correlazione tra i cambiamenti climatici e le migrazioni”. Lo ricorda Mauro Magatti, sociologo e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, membro del Comitato scientifico delle Settimane sociali dei cattolici italiani, nel secondo degli approfondimenti video sui temi al centro dell’evento di Taranto.
“Le persone, i gruppi, le comunità – spiega – vivono nella biosfera: quando, a causa dell’azione umana, del nostro modello di sviluppo, del nostro modo di produrre e di consumare, determiniamo dei cambiamenti nella biosfera, ad esempio attraverso il riscaldamento globale, le popolazioni o parti di esse sono spinte a muoversi”. Questa, osserva, “è una delle cause, non l’unica, che sta dietro ai processi migratori”.
Poiché #tuttoèconnesso, proprio come recita il titolo della 49ª Settimana sociale, rileva Magatti, “dobbiamo imparare a pensare secondo il criterio della complessità che ci permette di vedere legami e intrecci, come quello tra i processi migratori e i cambiamenti climatici”.
In quest’ottica, diventa fondamentale il ruolo dei cattolici, “perché la politica da sola non ce la fa”: “È importante – afferma il docente – che la Chiesa prenda posizione, non solo dal punto di vista culturale, ma comprendendo che il modo di annunciare il Vangelo oggi ha a che fare con la salvezza della vita in tutte le sue forme”.
httpss://www.youtube.com/watch?v=Lna_rLOMB1o