Cesena
Martorano, inaugurato il nuovo manto sintetico sul campo 1. Un milione di investimento
Anche la prima squadra del Cesena si sposterà, per 15-20 giorni sui campi del centro sportivo di Martorano, il cosiddetto “Martoranello”.
Questa mattina è stato inaugurato il nuovo manto sintetico sul campo 1. Terreno che ha già ottenuto l’omologazione da parte della Fifa. Potrà essere utilizzato da tutte le squadre del Cesena, fino alla Primavera, squadra femminile compresa che milita nel campionato nazionale di serie B.
I lavori sono stati eseguiti a tempo di record da parte dell’azienda Baraghini costruzioni. Il costo totale dell’intervento si aggira sul milione di euro. “L’intaso è a impatto ambientale zero, tutto vegetale”, ha sottolineato Daniele Martini, ex presidente del Martorano, ora direttore del Centro sportivo che si estende su un’area di 41 mila metri quadrati. Lui ha seguito i lavori da vicino per tutta l’estate, quindi ha tenuto a ringraziare tutti quanti, a cominciare dai custodi.
Per ottenere l’omologazione Fifa è stato posato un sottofondo elastico. Il nuovo terreno di gioco misura 64,10 metri di larghezza ed è lungo 101 metri. Lo spazio dalle recinzioni è di 70 x 110. Inoltre è stato installato un nuovo impianto di illuminazione a led. Un campo nuovo su cui tutti potranno giocare, anche i bambini, senza più avere quel terreno in erba, è stato sottolineato, bello evidentemente, ma sottoutilizzato.
Cesare Pollini, presidente del Campus Cesena sport ha ricordato l’inaugurazione del 28 maggio 2000 e ha parlato di decisione sofferta quella di passare al manto sintetico.
Poi ha ricordato che la società che presiede non ha scopo di lucro e gestisce i campi di Martorano, “un posto sano dove poter trascorrere tempo per l’attività sportiva”. Ha fatto menzione della fondazione Tortora, di quella Orogel e del gruppo Cesena holding, oltre tutti i soci fondatori. L’augurio per la stessa società, ha concluso Pollini, “è quello di poter migliorare l’ambiente in cui viviamo”.
Il sindaco Enzo Lattuca, che poco prima si era fatto apprezzare come centrale di qualità nella partitella contro le ex glorie del Cesena, ha fatto presente che queste inaugurazioni si inseriscono in un percorso virtuoso nel territorio. Ha parlato degli investimenti nella pista di atletica e il cantiere della piscina che sta per partire. Ha ricordato il centro sportivo di Villa Chiaviche e i numerosi campi, quasi tutti comunali. Le eccezioni, a oggi, “sono ancora quelli parrocchiali, che consentono a tutti di fare sport, e quelle come questa. Ce ne vorrebbero di più”. Poi ha aggiunto: “Ci sono margini di miglioramento ulteriore e il Comune, con l’aiuto anche di altri, non si tirerà indietro”. Infine ha assicurato che verrà messa attenzione sulla via Calcinaro, davanti al Martoranello, per migliorarne la sicurezza.
“Le attività sportive sono importanti per il territorio e per i nostri giovani”, ha sostenuto Bruno Piraccini della Fondazione Orogel. “E questo giustifica il nostro intervento. Siamo disponibili a esaminare altre ipotesi di intervento, anche per altri tipi di sport”.
Per Michele Manuzzi della holding “se il Cesena esiste è merito del Martorano e oggi siamo qua a sostenere l’impegno del campus per farlo diventare punto di riferimento per la città”.
Il direttore generale del Cesena Fc, Corrado Di Taranto, ha ringraiato Daniele Martini per il grande lavoro di sinergia messo in campo. Ha posto anche l’accento “sui ragazzi del calcio integrato che qua vengono due volte alla settimana”. E un grazie ha riservato pure al condor Massimo Agostini per avere organizzato in pochi giorni la partita svoltasi prima dell’inaugurazione.
Pier Luigi Tortora, a nome della fondazione di famiglia, in un messaggio fatto pervenire, ha sottolineato la valenza del centro sportivo come modello per la città e ha detto che “è un onore per noi esserci”.