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Medri: “I ragazzi hanno dato tutto”
Il Cesena affonda contro il Padova per 0-2 nel posticipo dell’ottava giornata di Serie C. Senza William Viali in panchina causa Covid, a guidare i bianconeri è toccato al vice Filippo Medri. “I ragazzi hanno dato tutto questa sera – spiega l’allenatore – sia sotto l’aspetto dell’abnegazione che nella voglia di fare. La qualità del Padova non la scopriamo noi. Nel primo tempo abbiamo sofferto e rischiato qualcosa, però siamo riusciti a stringere i denti e abbiamo chiuso il primo tempo sullo 0-0. Nella ripresa avevamo un piglio diverso, dopo i cambi effettuati la squadra ha ritrovato verve e ha prodotto una palla importante con il contropiede di Collocolo e Russini. Poi il calcio di rigore ha rotto l’equilibrio in campo, il rammarico è che in entrambi i gol non siamo stati preparati e abbiamo commesso errori di posizione”.
Tantissime le defezioni in campo hanno evidenziato ulteriormente i differenti valori in campo a favore del Padova, nuova capolista del girone B di Serie C. “Non vogliamo alibi, ci siamo preparati nel migliore dei modi e ai ragazzi devo fare i complimenti. La squadra si butterebbe nel fuoco per Viali. Fino adesso il Cesena ha fatto un percorso di crescita e dovrà arrivare a raccogliere i risultati che merita. Oggi mancavano sette interpreti nella rosa, speriamo di riuscire a recuperare il mister e poi i giocatori. Dobbiamo continuare a lavorare e credere in ciò che facciamo”.
Seconda sconfitta consecutiva quindi per il Cesena dopo quella di Carpi, chi non ha sfigurato è stato Michele Nardi tra i pali che si è riscattato personalmente dopo la distrazione fatale accusata in Emilia. “L’episodio del rigore è dubbio – afferma il numero 22 – purtroppo queste squadre di qualità ci hanno schiacciato spesso durante le partite. Vuoi in un modo o nell’altro, abbiamo rischiato di prendere gol nel primo tempo. Dobbiamo stare più alti, lo avevamo detto in settimana. Se non avessimo avuto il rigore contro la gara sarebbe finita 0-0 probabilmente.
Di azioni pulite non ce ne sono state perché il Padova ha colpito in fasi di gioco determinate da nostri errori. Dobbiamo rimanere lucidi, sappiamo qual è il nostro cammino. Secondo me ci siamo, il gioco lo si è visto e occorre capitalizzare di più”. Parola quindi al difensore Lorenzo Gonnelli. “Credo che la partita l’abbiamo fatta – analizza a fine gara il numero 27 nella sala stampa dell’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” – siamo stati in partita per 50-60 minuti, poi il rigore ci ha portato sotto. Il Padova è una delle squadre più forti del campionato ed è dura poi risalire. Gli episodi fanno la differenza in gare così tirate. Abbiamo avuto una bella occasione con Bortolussi prima del rigore ma non è stata sfruttata. Abbiamo subìto gol dagli undici metri, non ho visto la dinamica perché ero di spalle, ma l’arbitro l’ha fischiato. Potevamo tenere più a lungo l’1-0, è vero, ma loro sono uno squadrone e sul secondo palo abbiamo concesso il raddoppio”.