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Mignani prima di Catanzaro-Cesena: “Obiettivo fare punti”
Trasferta difficile per il Cavalluccio. Forse dal primo minuto il nuovo acquisto Dario Saric
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Con la tappa intermedia a Roma, il Cesena ha fatto sosta nella capitale prima di arrivare a Catanzaro, prossimo avversario in campionato, domani alle 15.
Tante assenza
I bianconeri vantano diversi assenti, a cominciare da Giacomo Calò, squalificato per tre turni dopo la gomitata rifilata a Benali nella gara pareggiata col Bari, e, sempre per cattiva condotta, anche Adamo non sarà disponibile. Come se non bastasse, Ceesay non ha ancora recuperato dall’influenza che già contro i pugliesi aveva colpito duro lo spogliatoio dei romagnoli. La lieta notizia è l’arrivo in prestito oneroso dal Palermo di Dario Saric, utile da schierare magari fin da subito in mediana, al fianco di Bastoni o Mendicino. In avanti però non è stato convocato Augustus Kargbo che passerà a titolo definitivo al Blackburn Rovers in Championship inglese.
La new entry: Dario Saric
“Un giocatore fino a quando non lo alleni non lo conosci perfettamente – ha detto Mignani su Saric -. Lo abbiamo cercato e gli siamo stati dietro perché è un centrocampista che ha forza nelle gambe, strappo e qualche gol. Come dote ha anche la capacità di inserirsi e può giocare a destra, a sinistra, e secondo me anche un po’ più in alto. Una volta che lo conosceremo cercheremo di metterlo nelle condizioni di dare il meglio di sé in quella che sarà la sua posizione ideale”.
Il mister: “Gara difficilissima”
Di fronte ci sarà il Catanzaro di mister Caserta, un ex della sfida, che è reduce da cinque risultati utili di fila, fatti di due vittorie e tre pareggi. “Io penso che il Catanzaro sia un’ottima squadra. Sta facendo un campionato molto buono, perde poco, ha un’identità e gioca un buon calcio fatto in maniera collettiva muovendo bene la palla. Hanno individualità importanti e uno dei capocannonieri del campionato (Iemmello, con 11 reti, ndr). Sarà sicuramente una gara difficilissima, però come sempre noi dobbiamo partire con la testa. L’obiettivo è di tornare a casa facendo punti e sapendo che, quando abbiamo combattuto pallone su pallone, qualcosa abbiamo raccolto. Mi immagino che sarà in alcuni tratti una partita sporca, in altri, dove due squadre giocano a calcio. Dobbiamo quindi essere pronti a tutto e poi l’unico obiettivo in questo momento, anzi, da qui alla fine, non è essere belli ma è importante portare a casa dei punti”.