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Mister Mignani prima di Cesena-Sudtirol: “Abbiamo una rosa di 25 giocatori sui quali abbiamo investito”
Domani in campo al "Manuzzi" alle 15
L’allenatore dei bianconeri parla alla vigilia della gara interna contro il sudtirol. “Non dico la formazione perché ancora non la so neppure io”, dice il tecnico.
Si gioca domani alle 15 con diretta su Dazn
Si completa con la gara casalinga di domani (alle 15 su Dazn) contro il Sudtirol il tour de force che ha visto il Cesena impegnato con Brescia e Salernitana. Proprio dai sette volti nuovi sugli 11 schierati dal primo minuto nella gara coi campani, è ripartito il tecnico Michele Mignani, che è tornato a presentare il pregara come da tradizione. “Quando un allenatore fa delle scelte su una partita – ha sottolineato il mister genovese – di solito le fa perché ha delle motivazioni o convinzioni. Una tra queste è il fatto che per la prima volta abbiamo avuto un turno infrasettimanale giocando dopo solo due giorni, spendendo tanto a livello mentale e fisico contro il Brescia. Un’altra motivazione è che in rosa abbiamo 25 giocatori sui quali abbiamo investito e pensiamo possano essere utili alla causa. Alla fine per me è importante il risultato e la prestazione della squadra. Tutte le volte che scelgo la formazione è una difficoltà quando hai un gruppo di ragazzi che si impegnano e quando hai un avversario diverso ogni domenica. Alla fine è sempre il risultato che ti dà ragione. L’allenatore deve essere superiore, è chiaro che la gente e la società chiedono risultati. Parlare dopo la partita è sempre più facile che farlo prima”.
Chi torna tra i 24 convocati
Tra i 24 convocati tornano sia Piacentini che Kargbo, quest’ultimo al rientro dalla squalifica, mentre è stata rigettata la richiesta di sospensiva della pena per Marco Curto, che salterà oltre la gara con gli altoatesini anche quella con il Cittadella. “Ho 4-5 scelte che ancora non ho fatto, mentre gli altri li ho decisi. La formazione non la dico perché non la so ancora io. I ragazzi si sono allenati tutti e stanno bene”.
Di fronte ai bianconeri ci sarà il Sudtirol di mister Valente, che ha raccolto appena un punto nelle ultime tre uscite. “Conosco bene la squadra perché negli ultimi anni l’ho incontrata molte volte. La formazione è molto fisica e ogni anno dimostra sempre di essere viva e non molla mai l’obiettivo. Anche nei momenti in cui sembra poter andare in difficoltà, come lo scorso anno, poi ne viene fuori, perché la qualità della rosa, della società e del direttore sportivo è alta. Sarà una gara difficile e che temo, dovremo stare attentissimi”.