Mister Toscano alla vigilia del derby con l’Imolese

Il Cesena non vuole fermare la sua rincorsa al primo posto del girone B, occupato ancora dalla Reggiana, che ora ha quattro punti di distacco dai bianconeri dopo la caduta nell’ultimo turno ad Ancona. Domenico Toscano, alla vigilia del derby con l’Imolese, rivolge le sue attenzioni allo scontro ai rossoblù e non al big match di lunedì 20 febbraio con la Regia. “Focalizziamoci sulla gara di domani – dice il tecnico dei romagnoli a più riprese e infastidito -. Non sarà facile, così come le sfide di Pontedera e Recanati, dove siamo stati bravi noi a prepararle bene”. Curiosamente ancora una volta il Cavalluccio si ritrova una formazione che ha cambiato in settimana il tecnico: niente più Anastasi, al suo posto è stato promosso il vice Francesco Sintini. “È sempre una incognita – spiega il timoniere calabrese – così come era avvenuto a Pesaro. Bisogna adattarsi subito alla partita e già da oggi dobbiamo restare concentrati. Quando si sta bene fisicamente e in fiducia occorre continuare a martellare”.

Nel mercato di gennaio la nuova proprietà del Grifone ha rivoluzionato la squadra e il tecnico reggino avverte: “questa è una delle partite più difficili. Andiamo su un campo difficile, la squadra ha cambiato allenatore e non sappiamo quello che ci aspetterà. Dobbiamo essere consapevoli di quello che andremo a fare noi perché l’Imolese è una squadra che con l’Entella ha perso al 93’, mentre con la Reggiana ha perso su un calcio piazzato. In campo voglio vedere lo stesso atteggiamento e approccio delle ultime gare. Noi dobbiamo capire cosa ci ha portato a fare questi risultati (10 utili di fila, ndr) e dobbiamo mantenerlo. Non bisogna dare nulla per scontato”.

Saranno poco meno di 800 i tifosi al seguito che sosterranno con grande calore al “Galli” di Imola i bianconeri domani alle 14,30. “Bisogna essere sul pezzo, questo è il momento più importante del campionato dove noi dobbiamo continuare a crescere per riuscire a migliorare le cose fatte meno bene fino ad oggi”.

Senza gli squalificati De Rose e Mustacchio, tra i 22 convocati mancheranno i lungodegenti Coccolo e Zecca. “Non ho dubbi – conclude il mister – son convinto che chi scenderà in campo farà alla grande. Tutti meriterebbero di giocare dall’inizio, anche chi entra 10 minuti si sente titolare perché è partecipe di qualcosa di importante”.