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Modesto e le maniere forti
Arriva scuro in volto, sembra stanco e infatti è finito da pochi minuti l’allenamento mattutino. Modesto si siede in una sedia girevole e inizia a rispondere alle prime domande sulla trasferta di domani (Virtus Verona-Cesena, domenica pomeriggio alle 15), ma le sue frasi sono coincise. Qualcosa non va e arriva presto il momento in cui il tecnico lo mette in chiaro. Le critiche piovutegli addosso per gli zero punti in due partite non le ha digerite.
“Dobbiamo giocare sempre come abbiamo fatto nei primi due incontri, questo è il mio credo. Si può perdere e ovviamente dovremo migliorare. I gol presi, però, sono stati causati dalle disattenzioni più che da problemi di sistema. Creiamo molte palle gol in ogni partita, chiaramente bisognerà essere più bravi e mettere la palla in rete”.
Il tecnico non riesce più a trattenere i suoi pensieri.
“È sempre facile parlare dopo il fischio finale. Dobbiamo ricordarci qual è l’obiettivo della squadra, quello deciso dalla società: una salvezza tranquilla, da raggiungere attraverso la valorizzazione dei giovani. Non mi è stato chiesto di vincere il campionato. Abbiamo una squadra giovane, non ci può essere questa pressione già alla seconda partita. Certe reazioni sono esagerate. Queste critiche fanno male a me e al Cesena. I tifosi leggono gli articoli e vengono influenzati da questi pensieri negativi. Io lavoro per vincere tutte le partite, ma non ho mai fatto proclami di chissà quale tipo. Ricordatevi anche che molti giocatori non sono abituati a giocare davanti a migliaia di persone”.
Come si spiega, allora, il brutto risultato contro la Vis Pesaro?
“La sconfitta spesso è causata dall’impossibilità di fare la prestazione su cui si era puntato. Contro la Vis, però, per me la prestazione c’è stata. Potevamo vincere e in quel caso avremmo parlato con altri toni. Nel calcio esistono anche gli episodi, che al momento ci stanno girando un po’ contro. Dobbiamo crescere e possiamo farlo solo partita dopo partita. Non ho la bacchetta magica per migliorare tutto e subito”.
Domani sarà una sfida davvero importante.
“Domenica avremo un incontro difficile. La Virtus ha ottime individualità, gioca un calcio di rimessa ed è piena di giocatori rapidi. Tra quelli che scenderanno in campo conosco Santacroce, con cui ho giocato quando ero calciatore. In ogni caso chi scende in campo dovrà mantenere grande attenzione per tutti i 90 minuti“.