Cesena
Monopattini pubblici, da un mese il servizio è ko
Brusco stop per la micro-mobilità pubblica a Cesena. Da un mese a questa parte chi si affida ai monopattini di Helbiz non trova mezzi disponibili. Sbarcata in pompa magna in città nel luglio di due anni fa come “operatore unico per la sharing mobility”, la società dell’imprenditore Salvatore Palella (più volte al centro di inchieste giornalistiche nazionali) in questa calda estate non riesce a garantire il servizio ottenuto in concessione dal Comune.
Di 200 monopattini disponibili non se ne vede uno in tutta Cesena. O meglio, i monopattini ci sono: in giro per la città, scarichi e abbandonati a sé stessi da metà luglio. Aprendo l’app di Helbiz però (o l’app Telepass per gli abbonati a questo servizio) i mezzi non compaiono.
Non parliamo poi delle biciclette elettriche a pedalata assistita: promesse per fine 2020, hanno funzionato solo per qualche tempo nella primavera-estate 2021, prima di essere ritirate per scarso utilizzo.
I monopattini pubblici invece, in questi due anni, hanno saputo ritagliarsi una loro nicchia. Superati i problemi dei primi tempi, con gruppi di ragazzini che li trattavano alla stregua di giocattoli, questi mezzi elettrici hanno garantito un collegamento veloce a studenti e pendolari, specie nella tratta centro-stazione.
E si sono sempre adeguati alle novità normative. Prima limitando automaticamente la velocità a sei chilometri orari nelle zone pedonali del centro storico (la posizione del mezzo è rilevata passo passo via satellite), poi riducendo la velocità massima nel resto della città da 25 a 20 chilometri orari, come previsto dal legislatore. A ridursi, da qualche tempo, è stata però anche l’area operativa in cui possono circolare, quasi dimezzata rispetto ai 15 chilometri quadrati iniziali.
Fino al 14-15 luglio l’offerta di monopattini a Cesena è stata quella consueta. Poi, nel giro di un paio di giorni, il numero di mezzi disponibili si è rapidamente ridotto fino ad azzerarsi. Nel frattempo Helbiz ha avviato il suo servizio, solo estivo, nella città di Cervia.
Ma i problemi cesenati non dovrebbero essere collegati all’espansione in riviera, almeno sulla carta: i mezzi che circolano a Cervia sono diversi, come testimoniano i numeri di matricola. L’ipotesi più probabile è che manchi il personale incaricato di ricaricare i tanti monopattini sparsi per la città.
Interpellato in proposito, il servizio clienti di Helbiz ha fatto sapere che «i veicoli sono in manutenzione al momento», promettendo che «torneranno comunque disponibili a breve». Non sono state fornite, ad ogni modo, scadenze temporali.
In attesa del ritorno dei mezzi elettrici, ai cesenati cultori della mobilità dolce non resta altro da fare che rispolverare la bicicletta mettendosi a pedalare.