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Motociclismo, sia Savadori che Zannoni si giocheranno il titolo italiano
L’epilogo stagionale è arrivato per Lorenzo Savadori e Kevin Zannoni. Entrambi si giocheranno il titolo italiano di Superbike e Moto3 nel fine settimana a Vallelunga. Il cesenate è a un passo dal tricolore, infatti guida la classifica con 140 punti, frutto di un ruolino di marcia fatto di quattro vittorie e due secondi posti. Il pilota Aprilia è inseguito, se così si può dire dal ferrarese Samuele Cavalieri.
L’alfiere Ducati Barni Racing Team è distante 42 punti dal rivale e all’autodromo “Piero Taruffi” dovrà sperare in un mezzo miracolo per compiere il ribaltone. Al romagnolo infatti bastano appena otto punti per aggiudicarsi la corona di alloro della classe maggiore.
“Sicuramente cercheremo di lavorare con tutta la squadra – spiega Savadori – per portare a casa l’obiettivo. Vincere il campionato sarebbe molto importante perché risulterebbe la prima volta per Aprilia. Ce la metterò tutta”. Il centauro è anche impegnato come collaudatore per il team MotoGp ed è reduce dalla sessione di prove in Portogallo, dove è risultato il più veloce.
“Sul circuito di Portimao mi sono trovato meglio delle volte scorse, anche se ho girato solo nel secondo giorno dedicato ai test. Ogni volta che salgo in sella miglioro il feeling con la moto e le gomme. Tutto ciò è molto positivo”.
Il sammaurese Zannoni è chiamato invece al compito più arduo, ovvero quello di difendersi nella doppia gara dagli assalti del duo bellicoso composto da Vicente Perez Selfa, distante 16 lunghezze, e Alberto Surra, a -26 dalla vetta.
“Devo dire che personalmente la pista di Vallelunga mi piace moltissimo – dichiara il romagnolo dello Junior Team Total Gresini – c’è tutto, dalla parte scorrevole e veloce alla parte guidata. Qui ho già vinto un paio di volte e dobbiamo correre con testa, dando il massimo per portare a casa il titolo. È vero che abbiamo un buon vantaggio in campionato, ma non si possono fare calcoli, punteremo a vincere entrambe le gare”.