Lettere
Multe a Longiano, una lettrice: “Due pesi e due misure”
Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di una lettrice multata dalla Polizia locale di Longiano, lamentandosi dei criteri applicati per il controllo della sosta. Nella foto ricevuta dalla stessa, si scorgono mezzi parcheggiati in maniera impropria in via Borgo Fausto.
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Caro direttore,
vorrei condividere con lei e con i suoi lettori i due pesi e due misure utilizzati dalla Polizia locale di Longiano. Qualche giorno fa, nel borgo, ho fermato la macchina con le quattro frecce davanti casa per portare dentro la spesa. Nel frattempo, sono stata multata perché parcheggiata fuori posto.
Ho invalidità accertate in una mano e in una spalla e non posso portare carichi eccessivi per lunghi tragitti. Dovendo a breve traslocare, sono molto preoccupata perché la Polizia locale mi ha detto che non è possibile ottenere un permesso di sosta speciale e temo in nuove multe.
Quello che mi fa arrabbiare è che il Comune di Longiano sanziona i residenti e non la gente parcheggiata male che viene in borgo a mangiare la pizza, a fare colazione o ad acquistare il pane. Ieri mattina ho segnalato alla Polizia locale diverse auto fuori posto che sarebbero state da multare. Mi è stato risposto che avevano altro da fare, per poi recarsi al Kiosko a prendere il caffè.
Ho già ricordato al sindaco che le regole devono essere uguali per tutti. Non è possibile che un residente, fermo per un istante con le quattro frecce davanti casa venga multato, mentre a chi rimane parcheggiato per più di mezz’ora in maniera impropria non viene fatto nulla, perché in quel momento i vigili, guarda caso, non sono in servizio.
I criteri applicati per il controllo della sosta devono essere gli stessi. La città non può essere governata dal principio dei due pesi e due misure.
Grazie per l’attenzione,Gabriella