Nasce a Gambettola la startup che ricicla metalli

Per un economia circolare è necessario avere un pensiero circolare. A circa vent’anni dall’emanazione del decreto Ronchi – che ha disciplinato il settore dei rifiuti in Italia, l’industria del riciclo ha raggiunto un buon livello e vede nel futuro prospettive di crescita consistenti. Ma per affrontare le sfide poste dall’economia circolare deve fare un salto di qualità per migliorare le sue capacità di attivare e di usufruire di politiche di sistema con progetti di diffusione di migliori tecniche di filiera, per mobilitare le risorse finanziarie necessarie alla nuova fase di sviluppo e per trovare maggiori sbocchi di mercato per i prodotti del riciclo. Arriva dalla Romagna un modello interessante di riciclo ‘MercatoMetalli’ ideato da due giovani di Gambettola, Tommaso Placucci, esperto del mercato dei metalli, e Fabio Paolucci esperto di business digitali. “Abbiamo introdotto sul territorio – spiegano – il primo mercato web-based per il commercio di scarti di metallo. Un mercato veloce e innovativo che assicura l’affidabilità delle transazioni”.

Nel laboratorio CesenaLab da pochi giorni ha fatto il suo ingresso ‘MercatoMetalli’. Di cosa si tratta?

Di una visione nuova, perché è un marketplace B2b, dedicato solo alle aziende, che si basa su un business fatto di transazioni ad alto tasso di valore economico. Per questo stiamo studiando un sistema di customer service e di garanzie bancarie inedito. Ogni utente potrà vendere e comprare carichi di metallo e ogni carico sarà garantito con sistema ‘soddisfatti o rimborsati’ su qualsiasi tipo di cifra spesa.

Quando nasce l’idea?

L’idea è nata banalmente. Non ci siamo messi a tavolino, è stato un processo naturale e frutto di stima reciproca. Dopo di che abbiamo cercato se il dominio MercatoMetalli.com fosse libero, lo abbiamo comprato e abbiamo sottoposto l’idea a CesenaLab.

Perché coniugare riciclo all’innovazione del Web?

Siamo di Gambettola e la raccolta e il riciclo dei metalli ferrosi è parte dell’economia della comunità fin dal secondo dopoguerra, tanto che c’è addirittura una statua eretta a chi iniziò questo lavoro, lo straccivendolo, che si occupava più di stracci che di metalli. L’innovazione invece è la base fondante della nostra generazione, una ‘conditio sine qua non’ per lo sviluppo del nostro paese. MercatoMetalli.com prima di tutto è una piattaforma commerciale, per cui il materiale proveniente da riciclo sarà solo una parte, ci occuperemo della compravendita dei metalli a 360 gradi, comprendendo anche i semilavorati, materiali prodotti dalle fonderie o dalle industrie di raffinazione dei metalli.

(L’intervista integrale è reperibile sulle pagione dell’inserto AgriRomagna del Corriere Cesenate in edicola da questo giovedì)