Rubicone
Nasce il birrificio De’ Bosch
Nel prossimo fine settimana, in occasione del Canapa Street Festival, in un piccolo stand, farà la sua prima uscita e sarà venduta Hoppy, la birra artigianale del neo Birrificio De Bosch. Il neo Birrificio De Bosch, in onore della città in cui vivono e coltivano questo hobby, è il sogno realizzato di due giovani ventiquattrenni gambettolesi Carlotta Renzi e Filippo Menghi, accumunati dalla stessa passione e intraprendenza che, da un piccolo impianto domestico da 23 litri, sono passati ad uno esterno da 1000 litri a cotta.
“Tutto ha avuto origine casualmente – precisa Carlotta – durante una navigazione su internet, ci siamo imbattuti su un kit fai da te per la produzione casalinga della birra, con dei kit già predisposti e la cui ricetta da pochi margini alla fantasia. Abbiamo iniziato a partecipare a fiere e degustazioni per acquisire maggiori conoscenze e apprendere più nozioni possibili per migliorare la nostra piccola produzione e per questo abbiamo deciso da passare dal kit già predisposto alla creazione di birre create dalle nostre idee con l’utilizzo di prodotti freschi.
Abbiamo realizzato “Hoppy” con una ricetta provata nel nostro impianto, prosegue Carlotta, e poi collaudata in un impianto esterno da 1000 litri. Il nome “Hoppy” richiama l’ingrediente principale della birra, il luppolo (in inglese Hop), ovvero il fiore (detto cono) ricco di sostanze e oli essenziali che ne aiutano la stabilizzazione, donandogli il tipico gusto amaro. Per diverso tempo abbiamo coltivato questa nel nostro terrazzo, riuscendo a produrre qualche deliziosa birra. Per noi, conclude Carlotta, il nome della nostra birra, ha un significato particolare essendo lo stesso che abbiamo dato al nostro gattino adottato, Hoppy appunto. La grafica della lattina della nostra birra è ispirata proprio a lui, al suo essere sbadato e sempre frenetico”.