Natale, la fondazione Tito Balestra si fa in cinque

Al Castello di Longiano presepi d'autore, ma anche progetti di sensibilizzazione e mercatini

Coperte colorate sulla terrazza del Castello di Longiano

Dall’8 dicembre al 12 gennaio la ondazione Tito Balestra onlus aderisce alla manifestazione “Longiano dei presepi” proponendo arte, cultura e progetti sociali.

Le iniziative proposte sono cinque: dal presepe d’autore dell’artista Salvatore Cuschera “, all’installazione visiva “Imago Nativitas”, dal presepe dell’artista longianese Massimo Bruschi al progetto di sensibilizzazione sociale contro la violenza sulle donne “Viva Vittoria Cervia” e infine il mercatino selezionato handmade nei giorni festivi.

Il “Presepe arcobaleno”

Si parte domenica 8 dicembre alle 18 con l’ inaugurazione della mostra “Geometrie spirituali” e del “Presepe arcobaleno” dell’artista scultore e ceramista Salvatore Cuschera (Scarlino, Grosseto, 1958), inserito nella rassegna nazionale presepe d’artista che a Longiano giunge alla sua XXI edizione.  Ogni anno la Fondazione, grazie alla collaborazione con il Museo internazionale del presepio “Vanni Scheiwiller” di Castronuovo Sant’Andrea (Potenza) ospita un presepe interpretato da un artista in uno spazio predefinito di tre metri di diametro. Presepe e altre opere, sculture lignee e carte, si trovano nell’ex chiesa della Madonna di Loreto, adiacente al Castello Malatestiano. Un arcobaleno di colori, dove ogni luce è una piega trasferita all’interno dei personaggi del presepio, in cui Cuschera ha travasato tutta la sua esperienza di scultore e di ceramista.

Il “Presepe arcobaleno” di Salvatore Cuschera

Opere di Massimo Bruschi

La seconda mostra, “Normalità divina” dell’architetto longianese Massimo Bruschi, è esposta nel sotterraneo del Castello e vede un’interpretazione contemporanea del messaggio cristiano. La mostra propone una riflessione sulla vita di Gesù nei primi anni dopo la nascita. Gesù non è soltanto il figlio di Dio, ma anche un bambino come tutti gli altri, cresciuto in un contesto di normalità, fatto di piccoli gesti, giochi e apprendimento. Le opere presentate vogliono mettere in evidenza questa dimensione ordinaria, avvicinando il visitatore alla figura di un bambino che, pur portando un grande peso, ha vissuto la semplicità e la bellezza della quotidianità.

“Imago Nativitas”

Sempre dall’8 dicembre tornano gli allestimenti e l’installazione “Imago Nativitas”, che sarà visibile dall’imbrunire con video mapping a tema Natività in un excursus che va dall’arte antica a quella contemporanea, a cura di Valerio Antolini.

Coperte fatte a mano

Di impatto visivo saranno le coperte fatte a mano con i quadretti esposte nella terrazza del Castello nelle domeniche 8, 15 e 22 dicembre in collaborazione con il progetto “Viva Vittoria Cervia” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne. Sarà possibile anche acquistare le coperte e il ricavato andrà a sostegno dell’associazione “Fattore D-Centro creatività permanente Aps” di Cervia.

Mercatino handmade

Le iniziative non finiscono qui perché, nelle date 8,15,22,26, 29 dicembre e 1,5 e 6 gennaio, dalle 10 alle 19, sarà ospitato, per la prima volta, nella corte del castello Malatestiano un selezionato mercatino handmade. Le mostre invece sono visitabili fino al 12 gennaio, dal martedì alla domenica e festivi, dalle 10 alle 12, e dalle 15 alle 19. Per informazioni: 0547 665850.