Valle Savio
Nel mese di marzo di 50 anni fa moriva don Augusto Mosconi
Esattamente 50 anni fa moriva, dopo una breve permanenza, don Augusto Mosconi e vogliamo ricordarlo proprio per il suo essere speciale. Aveva due anni, quando nel 1889 giunse nella canonica di Tezzo con i genitori essendo parroco lo zio don Celeste, e qui visse.
Divenne sacerdote ad Udine mentre era soldato nella Prima Guerra Mondiale nel 1916 dove per un certo tempo fu incaricato a portare la posta nelle trincee. Rientrato, fu cappellano a Montecastello, coadiutore dello zio a Tezzo e nel frattempo vicario di Musella.
Nel 1935 divenne parroco della piccola comunità di Campiano (nel 1937 venne costruita la chiesa nuova con i contributi statali) e qui rimase fino agli ultimi momenti della sua vita, prima di un breve soggiorno al Santa Teresa di Ravenna, morendo nel mese di marzo del 1971, parroco di quella piccola comunità.
Anche se sono passati 50 anni, resta ancora vivo il suo ricordo tra la gente, ricordato per i modi arguti, per la sua grande bontà, oltre che la grezza semplicità e l’esuberante allegria. Credeva nei “brevi” che egli stesso confezionava, scrivendo e cucendo entro minuscole stoffe delle orazioni misteriose quanto efficaci, come quelle mirate contro l’infestazione agreste dei topi e contro la grandine. Era dal popolo considerato uno specialista a cacciare i roditori e le nuvole tempestose dai campi, per cui veniva chiamato qua e là, in cambio di un pranzetto, di qualche spicciolo, e soprattutto, di cibo per la sua poverissima mensa.
Nelle foto di feste o ricorrenze della Valle del Savio o del Borello, don Mosconi è sempre presente. Veniva invitato alle feste delle varie comunità dove vi si recava a piedi e, dopo aver confessato o celebrato messa, poi si intratteneva cordialmente con i confratelli discutendo dei problemi comuni di ministero, in un tempo in cui era normale la frequentazione di altri sacerdoti e la collaborazione quasi quotidiana, cosa che poi si è perduta e si cerca oggi, con difficoltà, di ripristinare con le moderne “unità pastorali”. Figure che hanno fatto la storia delle nostre comunità della ex Diocesi di Sarsina.