Dalla Chiesa
Nostra Signora della Mercede
Il giorno 24 settembre è un giorno di letizia e di gaudio per i popoli di lingua spagnola.
Ricorre la festa di Nostra Signora della Mercede.
Ecco qualche notizia storica. Il primo agosto 1218, Pietro Nolasco, un semplice laico, ebbe una visione. La Santissima Vergine Maria si presentò con il titolo di Nostra Signora della Mercede. Ma che cos’è questa “mercede”? Il significato di questo termine è plurimo: viene dal singolare latino merces che significa prezzo, ma lo possiamo anche tradurre: ricompensa, riscatto, favore, compassione. La Beatissima Signora del Cielo chiese al (futuro religioso e santo) di istituire un ordine religioso: l’Ordine dei Mercedari, avente come scopo la liberazione dei cristiani prigionieri dei musulmani, ridotti in schiavitù. La penisola iberica, in quei tempi, era invasa da eretici, brulicava di pirati che saccheggiavano e rapivano sulle coste del Mediterraneo, arrivando a rapire molti uomini, vecchi, donne e bambini, tenuti poi in ceppi e catene nei paesi del Magreb, in nord Africa.
Il re Giacomo I (el Conquistador) e il consenziente padre Raimondo da Penhafort (futuro santo) sacerdote domenicano dell’ordine dei Predicatori, appoggiarono pienamente questa “crociata”. E nella cattedrale di Barcellona, il 10 agosto 1218, fu fondato e benedetto l’ordine. L’ordine, come tanti altri, viveva i tre voti evangelici: povertà, castità e obbedienza, ai quali aggiunse un quarto: di redenzione, mediante il quale si impegnavano a sostituire con la loro persona i prigionieri in pericolo di rinnegare la fede e venne approvato da papa Gregorio IX il 17 gennaio del 1235, assegnando loro la regola di sant’Agostino. Da subito l’ordine neonato ebbe una forte impronta laicale e militare, ma agli inizi del XIV secolo la componente clericale divenne prevalente e i Maestri Generali (i Superiori) iniziarono a essere eletti tra i sacerdoti.
I Mercedari vennero assemblati agli ordini mendicanti nel 1690. Una volta spazzata via la prepotenza pagana e ritornata la pace, i Mercedari si diedero all’insegnamento e alla missione.
La devozione alla Beatissima Vergine Maria nostra Signora della Mercede si diffuse presto in Catalogna e poi via via in tutta la Spagna, la Francia e anche in Italia, in special modo in Sardegna. Con la scoperta dell’America, 12 ottobre 1492, il culto si diffuse oltre oceano. Il Perù è attualmente lo stato sudamericano che riunisce una maggior quantità di devoti.
Nella iconografia religiosa (vedi foto), possiamo ben distinguere la Beatissima Vergine Maria, dalle altre immagini sacre mariane, vestita con l’abito religioso dei Mercedari, così hanno fatto anche i Carmelitani, e notiamo bene che nella mano destra la Madonna porge l’abitino o scapolare, scudo spirituale dei devoti e nella mano sinistra regge le catene simbolo della libertà ritrovata e segno di avvenuta grazia.
“O Dio, Padre di misericordia, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio Redentore del genere umano con la cooperazione della Beata Vergine Maria, concedi a quanti la veneriamo con il titolo della Mercede la libertà di figli che Cristo ci ha meritato con il suo sacrifico, e di portarla agli uomini nostri fratelli. Amen.”