Dal Mondo
Notizie del giorno: Papa Francesco, Comece su Dpcm Fase 2, Fondo di solidarietà Ue, Mattarella su scuola, Brasile, Coronavirus
Papa Francesco: ai giornali di strada, “grazie per il lavoro che fate e per le storie di speranza che raccontate”
“Da molte settimane i giornali di strada non sono venduti e i loro venditori non possono lavorare. Voglio esprimere allora la mia vicinanza ai giornalisti, ai volontari, alle persone che vivono grazie a questi progetti e che in questi tempi si stanno prodigando con tante idee innovative”. È il saluto del Papa, che a questa particolare categoria del mondo dell’informazione, in grande difficoltà in questo momento di emergenza sanitaria, scrive: “La pandemia ha reso difficile il vostro lavoro ma sono sicuro che la grande rete dei giornali di strada del mondo tornerà più forte di prima. Guardare ai più poveri, in questi giorni, può aiutare tutti noi a prendere coscienza di quanto ci sta realmente capitando e della nostra vera condizione. A tutti voi il mio messaggio di incoraggiamento e di fraterna amicizia. Grazie per il lavoro che fate, per l’informazione che date e per le storie di speranza che raccontate”. (clicca qui)
Papa Francesco: a Santa Marta, “preghiamo per gli artisti, che per la strada della bellezza ci indicano la strada da seguire”
“Preghiamo oggi per gli artisti, che hanno questa capacità di creatività molto grande e per la strada della bellezza ci indicano la strada da seguire. Che il Signore ci dia a tutti la grazia della creatività in questo momento”. È l’intenzione di preghiera con cui il Papa ha iniziato oggi la messa trasmessa in diretta da Santa Marta e offerta per tutti coloro che soffrono a causa del coronavirus. (clicca qui)
Coronavirus: don Barrios Prieto (Comece) su Dpcm Fase 2, “durezza misure non faccia dimenticare ruolo chiave della religione in Europa”
“La durezza delle misure che si sono dovute adottare per fronteggiare l’emergenza sanitaria – unita al laicismo e alla secolarizzazione nelle nostre società – ha condotto in non pochi casi a mettere in dubbio il servizio della Chiesa come essenziale e a non rispettare la libertà di religione e di culto, accantonando o dimenticando il ruolo chiave della religione nelle società europee”. Raggiunto dal Sir, il segretario generale della Comece, don Manuel Barrios Prieto, spiega così le ragioni che hanno spinto oggi la Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea ad appoggiare il disaccordo espresso ieri dai vescovi italiani in una nota pubblicata dopo la conferenza stampa di Giuseppe Conte e la presentazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri sulla Fase 2. (clicca qui)
Coronavirus: Italia chiede all’Unione europea aiuti finanziari mediante il Fondo di solidarietà
Arriva dall’Italia la prima domanda preliminare di sostegno finanziario a titolo del Fondo di solidarietà dell’Ue (Fsue) per affrontare la pandemia da Coronavirus e i suoi effetti. La Commissione, che ha ricevuto la lettera del governo, attende che l’Italia “fornisca ulteriori informazioni nelle prossime settimane”. Dal 1° aprile 2020, a seguito della proposta della Commissione relativa all’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus, gli Stati membri dell’Ue possono chiedere il sostegno del Fondo di solidarietà dell’Ue per motivi di emergenza sanitaria. (clicca qui)
Coronavirus: Mattarella, “le scuole chiuse sono una ferita per tutti”
“Care ragazze, cari ragazzi, mi rivolgo a voi in una circostanza che, fino a poco tempo fa, nessuno avrebbe immaginato. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha sconvolto, in poche settimane, le nostre vite”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo videomessaggio per “# maestri”, nuovo programma di Rai Cultura in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. “Le scuole di tutto il Paese sono state chiuse e lo rimarranno fino a quando il pericolo non sarà stato eliminato; e non sarà possibile riaprirle in sicurezza”, aggiunge. Nelle parole del capo dello Stato l’affermazione che “le scuole chiuse sono una ferita per tutti”. (clicca qui)
Brasile: respinta azione di incostituzionalità su aborto e virus Zika. Dom Hoepers (Cnbb), “all’ordine del giorno ci sono altri pronunciamenti, mantenere vigilanza”
Con un verdetto chiaro (6 giudici a 0) la Corte suprema federale del Brasile ha respinto l’Azione diretta di incostituzionalità − ADI 5581 −, incentrata sulla possibilità di depenalizzazione dell’aborto nel caso che la gestante abbia contratto il virus Zika. Il ricorso era stato presentato dall’Associazione nazionale dei difensori pubblici (Anadep). Il processo era stato rinviato nel maggio dell’anno scorso, dopo la pressione di numerosi movimenti a favore della vita. Si respira soddisfazione nella Chiesa brasiliana e nei movimenti pro-vita. “Tuttavia, non possiamo farci ingannare nel pensare che questa sia un’organica opzione pro-vita”, spiega attraverso una breve di dichiarazione dom Ricardo Hoepers, vescovo di Rio Grande e presidente della Commissione Vita e Famiglia della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile. (clicca qui)
Coronavirus: Protezione civile, “diminuiscono di 290 i positivi rispetto a ieri. Attualmente sono 105.813”. Brusaferro (Iss), “il virus comunque circola. No a false sicurezza da mascherine”
“Registriamo ancora un calo dei ricoverati nelle terapie intensive e dei ricoverati con sintomi. I casi totali sono 199.414 con incremento rispetto a ieri di 1.739 persone, mentre i dimessi e i guariti sono 1.696 in più rispetto a ieri, per un totale di 66.624”. Lo ha detto, stasera, Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione civile, nella conferenza stampa stasera a Roma, per fare il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus in Italia. “Attualmente – ha ricordato Borrelli – i positivi sono 105.813 con un calo di 290 pazienti rispetto a ieri, 1.956 sono in terapia intensiva, 53 in meno rispetto a ieri, 20.353 sono ricoverati con sintomi con una diminuzione di 1.019 rispetto a ieri. La maggior parte dei pazienti positivi è in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi per un totale di 83.504, pari al 79% dei positivi. Il dato dei deceduti è di 333 oggi”. (clicca qui)Nel corso della conferenza stampa è intervenuto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, che ha precisato: “Anche se il trend è in decremento, c’è comunque circolazione del virus nei nostri territori”. E rispondendo a una domanda sulle mascherine ha invitato alla prudenza: “L’uso della mascherina non deve dare false sicurezze: il lavaggio delle mani, l’igiene personale e il distanziamento sociale sono gli elementi più importanti”. (clicca qui)