Notte di scorribande per quattro giovani tra mercoledì e giovedì notte. Arrestati e processati

Si è svolto questa mattina il processo per direttissima per furto aggravato e tentato furto, nei confronti dei quattro fermati alle 3,30 di ieri mattina, 4 aprile. Durante la notte due pattuglie della Volante della Polizia di Stato sono intervenute dopo la segnalazione del titolare della tabacchiera di via subborgo Comandini, a Cesena, che aveva avuto segnalazione dall’impianto di videosorveglianza ‘allert’ sul suo smartphone. In corso c’era il tentativo di sfondamento della porta d’ingresso della propria attività commerciale. Ne hanno dato notizia gli uomini del Commissariato di Cesena guidati dal dirigente Giorgio Di Munno durante una conferenza stampa conclusasi poco fa.

I quattro giovani – tutti italiani e residenti nella prima periferia di Cesena, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, nullafacenti – sono stati fermati presso il sottopassaggio di viale Bovio e subito condotti presso il Commissariato in via don Minzoni. Qui, grazie all’indagine investigativa immediata, da un veloce raffronto con segnalazioni e interventi delle ore precedenti, i funzionari del Commissariato di Cesena hanno ravvisato concreti elementi per identificare i quattro giovani fermati come gli stessi autori di furti e tentati furti in attività vicine al luogo del fermo.

Un tentativo di furto a mezzanotte era stato segnalato presso l’azienda di macchine agricole “Benaglia” in via Fornaci, dove, con l’aiuto di un muletto, i malviventi avevano scardinato la cassaforte a muro, poi abbandonata. Un tentativo di ingresso forzato presso la casa di cura “San Lorenzino”, in via Natale Dell’Amore. Qui subito è scattata la richiesta di intervento delle forze dell’ordine da parte di una dipendente. Non domo, il gruppetto si è diretto presso il supermarket A&O di via Fornaci, dal quale hanno sottratto 700 euro. In seguito si sono introdotti all’interno del negozio di parrucchiera poco distante, da dove hanno rubato 60 euro dal fondo cassa.