Nove Comuni insieme contro la violenza di genere

Ad oggi, nel 2021, lo sportello antiviolenza Alba di Savignano ha ricevuto 26 contatti da parte di donne. Di queste, non tutte hanno chiesto di intraprendere un percorso di aiuto. Le donne poste in protezione, in case accoglienza, strutture protette o luoghi rifugio sono 8, di cui 5 con figli e 4 in protezione dal 2020. In crescita i minori che sono stati oggetto di segnalazione per violenza che nel 2021 sono stati 47. I dati di Cesenatico, relativi al solo primo semestre del 2021, parlano di 11 raccolte di richieste di aiuto da parte del Centro donna, di cui quasi la metà per supporto con avvocati o analoghi.

La questione della violenza di genere è “dolorosamente attuale”, ha esordito Luciana Garbuglia stamane alla conferenza stampa di presentazione di “Genere e Gener-azioni”, progetto dell’Unione Rubicone e Mare per diffondere il contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere che prenderà il via giovedì 25 novembre per protrarsi fino al 2022.

“Perché la cultura contro la violenza di genere – ha sottolineato Lelia Serra, coinvolta nel progetto come presidente dell’associazione Voce Amaranto – non si diffonde con eventi episodici ma va fa fatta con cura e costanza“.

Giunto alla quarta edizione, il progetto prevede incontri, laboratori, formazione con le donne straniere e coinvolgimento dei giovani, in tutti i comuni dell’Unione. A dare il volto grafico al progetto, una fotografia di Marco Pesaresi, tratta dall’archivio del Comune di Savignano sul Rubicone.

Frutto delle iniziative portate avanti in questo contesto dall’Unione è lo sportello di ascolto antiviolenza Alba (aperto a Savignano sul Rubicone, Villa Perticari, tutti i martedì dalle 10,30 alle 14,30 e il venerdì dalle 9 alle 12 o al numero di telefono 379 1067540 e ancora tramite la pagina Facebook “sportello antiviolenza Alba” che tanto è stata utile durante i lockdown).

Il primo evento di sensibilizzazione e promozione di una cultura di rispetto della diversità e di rifiuto della discriminazione si svolgerà giovedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Cesenatico dove il Centro donna Cesenatico promuoverà la camminata contro la violenza di genere, alle 20,30, dal Museo della Marineria al Palazzo del Turismo. Parteciperanno tutti i sindaci dell’Unione Rubicone e mare, con fascia tricolore. Alle 21, nell’atrio del palazzo del Turismo i ragazzi della scuola secondaria “Dante Arfelli” con il coordinamento di Lelia Serra, daranno vita alla perfomance “Insieme funziona meglio”.

Venerdì 3 dicembre al teatro di Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, lo sportello Alba promuove lo spettacolo-concerto “Le donne…che storia!” della compagnia Notevoli di Cesena accompagnate dal Quartetto Sobrio.

Sul fronte della prevenzione, una serie di azioni coinvolgeranno ragazzi e ragazze preadolescenti e adolescenti delle scuole dei Comuni dell’Unione, a partire dai laboratori nelle scuole medie del distratto a cura dell’Asp Rubicone, in collaborazione anche con Cam, Centro uomini maltrattanti di Firenze. A cura dell’associazione Voce Amaranto sono i progetti con le scuole superiori di Cesenatico e Savignano nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. A farne parte saranno una quarantina di studenti che realizzeranno video sui temi della prevenzione della violenza.

“Ci occuperemo di comunicazione – ha aggiunto Lelia Serra – perché è la prima cosa e non facile per arrivare alle persone che non conoscono questi temi”. Tra le idee, le borse della spesa con il logo dello sportello Alba e i recapiti. All’iniziativa hanno già aderito molti esercizi pubblici del territorio, ma l’idea è di arrivare alla grande distribuzione (Coop, Famila, Conad) per raggiungere il più possibile il target destinatario, ovvero le donne che fanno la spesa tutti i giorni.

Altri progetti costituiranno insieme a questi, ha spiegato l’attrice, un “percorso di avvicinamento a un vero e proprio festival sul tema”, di cui non si conoscono ancora il luogo e le date di svolgimento (comunque verso la fine del 2022). Altri laboratori a cura dell’associazione Between interesseranno 12 donne di nazionalità straniera, mediatrici con le quali si lavorerà sui temi dei matrimoni forzati e dei rapporti intergenerazionali e donne di origine straniera che risiedono in zone rurali o isolate della comunità montana, donne ricongiunte ancorate a valori e tradizioni dei Paesi di origine con le quali stabilire scambi e confronti mediati, e ancora, laboratori con ragazzi stranieri di seconda generazione da coinvolgere nella preparazione del festival.

Il progetto è realizzato dall’Unione Rubicone e Mare Ufficio di piano, in collaborazione con Associazione Voce Amaranto, centro famiglie Asp del Rubicone, sportello Alba, associazione Rompi il silenzio di Rimini, associazione Sos donna centro antiviolenza di Faenza, Cam, centro di ascolto uomini maltrattanti, associazione Between, Ausl della Romagna, Centro donna Cesenatico, Psicocromatici e Exuvia Aps.