Nubifragi e incendi, il Papa: “Sforzi coraggiosi per affrontare i cambiamenti climatici”

“Affettuosa vicinanza alle popolazioni” colpite dai nubifragi e degli incendi di questi giorni, che “evidenziano la necessità di porre in atto sforzi coraggiosi e lungimiranti per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici e proteggere responsabilmente il creato, prendendosi cura della casa comune”. Così in un telegramma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, inviato, a nome di papa Francesco, al cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana. Il Pontefice invoca “conforto per quanti soffrono le conseguenze di così gravi disastri” e “apprezzamento per quanti si sono prodigati generosamente nei soccorsi, in particolare i vigili del fuoco”.

“Non possiamo credere fatalisticamente che andrà tutto bene senza scegliere la difesa del territorio. Siamo chiamati a preservare la Casa comune con un impegno condiviso nella cura della Terra per difendere la vita di ogni persona e permetterla a chi verrà dopo di noi”. Lo scrive il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in un messaggio di ringraziamento al Santo Padre per il telegramma ricevuto. “Ringrazio papa Francesco, a nome dei Vescovi italiani, per la vicinanza alle nostre Chiese colpite in questi giorni da nubifragi e incendi, che stanno causando danni ingenti ed enorme preoccupazione tra le persone. Come sempre, si rivelano le fragilità e le complicità. Nell’esprimere gratitudine al Pontefice, conclude il cardinale Zuppi, “accogliamo il Suo invito a ‘porre in atto sforzi coraggiosi e lungimiranti per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici e proteggere responsabilmente il Creato, prendendosi cura della Casa comune‘”.