Cesena
Nuova sede del Cesuola, il cantiere sarebbe alle battute finali
Dopo molti mesi di ritardo, sta per essere spacchettata la nuova sede del Quartiere Cesuola, nei locali dell’ex Conad di Ponte Abbadesse. Il taglio del nastro è previsto in primavera. L’ha assicurato il sindaco Enzo Lattuca nel corso della riunione con i consiglieri del Quartiere, svoltasi ieri sera in municipio.
I lavori di riqualificazione dell’immobile di via Ivo Giovannini sono infatti conclusi: rimangono da ultimare alcune finiture, che saranno completate entro metà marzo, che riguardano prevalentemente alcuni spazi del piano interrato (resinatura della pavimentazioni) e del cortile esterno (ringhiera e sistemazione della scaletta) e ottenimento della matricola del montacarichi interno. “Entro aprile – afferma il presidente del Quartiere Cesuola Amleto Gazza – inaugureremo la nuova sede e sin d’ora stiamo ragionando sull’utilizzo degli spazi che potrebbero ospitare gruppi di lavoro e associazioni culturali e anche servizi sociosanitari”.
I lavori sono iniziati nel dicembre 2018 e dovevano inizialmente concludersi nell’estate seguente. Il costo totale dell’intervento è di 550mila euro.
Oltre alla ristrutturazione del piano terra occupato per tanti anni dal supermercato, le opere hanno interessato la manutenzione alle strutture esistenti dell’edificio: la sostituzione degli infissi, il rifacimento degli impianti elettrici e meccanici, la ristrutturazione dei bagni e l’installazione di un ascensore per eliminare le barriere architettoniche.
La nuova sede sarà così composta: al piano terra ci sarà la sala riunioni, il polo infermieristico, la biblioteca, due salette polivalenti da destinare ad attività varie, oltre a una serie di locali di servizio. Al primo piano troveranno posto una grande sala polivalente, uno spazio per le associazioni e un locale da adibire ad archivio e ufficio per le attività di amministrazione.
Nel corso della riunione con la Giunta comunale, ci si è soffermati, tra gli altri, sul complesso scolastico dell’Osservanza e al progetto della costruzione di una nuova scuola dell’infanzia che, dalle dichiarazioni del primo cittadino, pare affondato: “Abbiamo la necessità – ha commentato il sindaco Enzo Lattuca – di fare una riflessione sulle scuole sia in relazione ai plessi attuali, su cui stiamo intervenendo con specifici interventi di efficientamento energetico, di riqualificazione e di messa in sicurezza, che in riferimento al calo demografico. In merito alla rete delle scuole dell’infanzia qualche riflessione va fatta al fine di attuare una diversa, e non meno capillare, riorganizzazione dei servizi”.