Cesena
Nuovo accordo tra il campus di Cesena e la Malatestiana
Prosegue la collaborazione tra la biblioteca Malatestiana e l’Alma Mater Studiorum – Campus di Cesena finalizzata al consolidamento di un sistema bibliotecario integrato che, superando le difficoltà generate dall’appartenenza a enti e sistemi bibliotecari differenti, permetta agli utenti universitari e cittadini l’accesso reciproco ai servizi di consultazione e prestito librario. Lo ha reso noto poco fa il Comune di Cesena con una nota inviata alla stampa.
La Malatestiana, oltre a garantire il servizio di pubblica lettura presso le proprie sedi, è parte attiva nella costituzione di un sistema bibliotecario cittadino che, oltre all’integrazione con le biblioteche scolastiche, conventuali e private, si estende anche alle strutture universitarie presenti nel territorio, attraverso specifici accordi. Su queste premesse, il Comune di Cesena, si legge nel comunicato, e l’Alma Mater Studiorum di Bologna – Campus di Cesena, nel rispetto delle relative competenze, già a partire dal 2001 hanno intrapreso un fruttuoso rapporto di scambio, con iniziative coordinate e sinergiche.
“Perseguendo un obiettivo comune – commenta l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi – rinnoviamo per il prossimo quinquennio l’importante rapporto di collaborazione che, in questi vent’anni, ha permesso l’implementazione della dotazione libraria della Malatestiana attraverso l’acquisto di materiale bibliografico specialistico, ampliando l’accesso al prestito librario da parte degli utenti universitari. I corsi di studio dell’Università di Bologna istituiti presso le sedi di Cesena e Cesenatico, infatti, necessitano di una dotazione bibliografica specialistica, a carattere monografico e periodico, nonché di servizi bibliotecari avanzati e accessibili nel modo più ampio e agevole possibile”.
Sulla base di quanto previsto dall’accordo di collaborazione, il Campus – attraverso la sua Biblioteca centrale – si impegna ad erogare a favore della Malatestiana un contributo finanziario fino a 4 mila euro annui, vincolati all’acquisto di materiale bibliografico individuato dall’Università, o all’attivazione di progetti volti al miglioramento dei servizi bibliotecari per studenti. La Malatestiana si impegna invece a utilizzare i fondi ricevuti garantendo agli studenti un supporto concreto nello svolgimento delle attività di studio, ricerca e approfondimento delle discipline.