Cesena
Nuovo progetto “Ermes”: telefonate ai malati di Alzheimer
Il Coronavirus non permette di svolgere molte delle attività che venivano fatte in presenza, anche per i malati di Alzheimer. Per questo l’associazione di volontariato Caima di Cesena nei giorni scorsi ha varato il progetto “Ermes”. Si tratta di una nuova iniziativa di sostegno a distanza con interventi psicosociali per malati di demenza.
I volontari di Caima metteranno a disposizione tre psicologi esperti in demenza che si metteranno in contatto con i familiari e concorderanno con loro una serie di interventi settimanali con i loro malati. Verranno svolti esercizi di reminiscenza e di memoria, interventi musicali, colloqui individuali e semplici conversazioni in videochiamata o in telefonata, che renderanno il “confinamento” di questo inverno meno duro e noioso.
Il progetto viene finanziato con i contributi ricevuti grazie al 5 per mille.
L’associazione Caima fa sapere di avere in attivo altre iniziative nel rispetto delle norme anti-Covid:
– un punto di ascolto telefonico potenziato, attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, allo 0547 646583,
– colloqui gratuiti con l’avvocato Alessandro Poggiolini, presidente di Caima, per informazioni legali e sulla figura dell’amministratore di sostegno, su appuntamento,
– telefonate di sostegno psicologico mensili per i familiari,
– un progetto domiciliare con figure educative e operatori socio sanitari per i casi segnalati dai Servizi sociali, in collaborazione con la cooperativa Cad e i vari Comuni del territorio,
– videogruppi di stimolazione cognitiva, in collaborazione con il Centro per disturbi cognitivi e demenze di Cesena dell’Ausl Romagna,
– distribuzione di localizzatori Gps per i malati con tendenza a disorientarsi.
“Si attendono tempi migliori, e la bella stagione, per tornare a svolgere altre attività in presenza e in sicurezza, ma nel frattempo le famiglie non saranno sole”, fanno sapere dall’associazione.
Per informazioni: 0547 646583; associazione.caima@virgilio.it.