Diocesi
Nuovo vescovo, accolto con un’ovazione dai giovani
Basilica gremita. Monsignor Caiazzo presiede i Vespri: "Sono qui per voi"

È iniziato con il canto “Chiamati per nome” l’incontro dei giovani all’Abbazia di Santa Maria del Monte con il nuovo vescovo, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo.
Caloroso applauso
Percorrendo la scalinata e la navata, è accolto con un caloroso applauso, quasi un’ovazione, dai circa 1.000 giovani presenti. Anche il vescovo si unisce battendo le mani ai canti proposti dal coro dei giovani di Alma Canta. Accanto a lui ci sono anche il vescovo emerito monsignor Douglas Regattieri, il vescovo di Campobasso monsignor Biagio Colaianni, ordinato dallo stesso Caiazzo, e l’abate del Monte dom Mauro Maccarinelli.

Il nuovo vescovo: “Sono qui per voi”
Dopo l’accoglienza musicale, il nuovo vescovo ha presieduto i Vespri e ha preso la parola per un saluto. “Intanto buona serata a tutti e ben trovati – ha premesso -. Sono qui per voi”. Poi un pensiero sul brano di Vangelo di domani, quello della Trasfigurazione, letto anche questa sera. “Ci troviamo al Santuario della Madonna del Monte. Si viene in tanti in questo luogo per incontrate, come i discepoli, il Maestro. Per stare con Lui. Non ha importanza come si sta. La preghiera non è solo formule da recitare, è stare“.
“Agli occhi del Signore siamo preziosi”
Poi un esempio: “Due persone quando si amano hanno il desiderio di incontrarsi, di guardarsi negli occhi, di abbracciarsi e di baciarsi. Stare insieme diventa un desiderio, anche se, per stare insieme a Gesù, pregando, a volte ci prende il sonno. È così, stando con lui, ci trasfiguriamo“. Invece, “il mondo, senza rendercene conto, ci sta sfigurando”. Quindi “abbiamo bisogno di trasfigurarci in Gesù Cristo, perché ci vuole bene. Il Signore ci ama perché siamo preziosi ai suoi occhi”.
“Continuerò a pregare per i giovani e le vocazioni”
Poi un grazie a monsignor Douglas Regattieri “per come vi ha seguito in questi anni. Tutti i mesi è venuto in pellegrinaggio qui per i giovani e le vocazioni. Continuerò a venire anche io tutti i mesi in pellegrinaggio e in preghiera per voi giovani e per le vocazioni”, ha assicurato. Infine un pensiero ai “tantissimi arrivati dalle diocesi di Matera Irsina e di Tricarico, accompagnati dai sacerdoti. Al di là di come si chiamano le Chiese, esiste la Chiesa di Gesù Cristo e in lui vogliamo trasfigurarci. È per questo che siamo venuti qui“.