Oggi la Chiesa celebra l’Assunzione della Beata Vergine Maria

“Oggi la Vergine Maria, madre di Dio, è stata assunta in cielo. Segno di sicura speranza e consolazione per il popolo pellegrino sulla terra, risplende come primizia e immagine della Chiesa, chiamata alla gloria. Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro colei che in modo ineffabile ha generato nella carne il tuo Figlio, autore il della vita”. Ecco, tutto qua il contenuto di questa solennità della Vergine Maria”, che coglie più di 25 milioni di italiani, un po’ distratti, o meglio, nel più bello delle loro meritate vacanze. Ma guai se non vegliamo su noi stessi e guai se dimenticassimo molti altri milioni di italiani meno fortunati.

Quando celebriamo il transito al cielo dei Santi, la Chiesa proclama in essi il compimento del Mistero pasquale: aver partecipato, cioè, fino in fondo al mistero della passione-morte-glorificazione di Gesù Cristo. In Maria, la Pasqua rifulge luminosa dal suo concepimento fino all’Assunzione. Mentre contempliamo Maria Vergine e il suo destino, ritroviamo in essa il nostro destino di esseri umani: siamo realtà umana con tutti i suoi diritti e realtà divinizzata a immagine di Cristo.

Perché la Chiesa celebra questa festa con tanta sicurezza e solennità? La luce che  rifulge su questo dogma ci viene direttamente dall’Alleluia che la Chiesa canta nella veglia pasquale: Cristo è veramente Risorto. Nell’Assunta ritroviamo l’immagine perfetta di Cristo glorioso: ciò che avvenne in Lei così sarà per noi. Guardiamo a Maria senza paure: in lei vediamo il nostro futuro. Lei ci ha preceduto, è arrivata alla meta con tutta la sua umanità Saliamo al Monte della misericordia per riscoprire la gioia di essere figli di Dio e figli della Vergine. E così sparirà la tentazione della tristezza e di ripiegarci su noi stessi. Alziamo i nostri occhi su Maria, Assunta in cielo e Regina della pace.