Oggi la Chiesa ricorda san Giovanni Leonardi

“Cristo innanzitutto” (San Giovanni Leonardi)

 

Giovanni Leonardi nacque nel 1541 da una coppia di contadini benestanti a Diecimo, frazione di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, quando ancora Lucca era una Repubblica. Fu fatto studiare e divenne farmacista. Fu seguito spiritualmente da una confraternita laica detta dei Colombini, molto vicina al pensiero filosofico, per così dire, del Savonarola, sotto la guida dei padri domenicani dell’Ordo Predicatores.

Dopo aver esercitato il mestiere di speziale nel suo paese natale, nel 1568 decise fortemente di lasciare tutto per la sequela Christi. Entrò in seminario e nel 1572 divenne sacerdote. Predicazione, insegnamento e catechesi furono i suoi primi impegni pastorali. Dopo diversi tentativi fondò la Congregazione dei Preti Riformati della Beata Vergine Maria dedita all’apostolato e alla formazione del clero. Dovette, visto l’aumento delle vocazioni, redigere delle regole: le Constitutiones Clericorum Regularium Matris Dei, confermate da papa Clemente VII con il breve Ex quo divina majestas (del 13 ottobre del 1595). Il successore di papa Clemente VII, Clemente VIII nominò il Leonardi visitatore apostolico e commissario pontificio, con l’incarico di riformare, secondo parametri trentini alcune congregazioni benedettine: Vallombrosani, Senari e la comunità di Montevergine. Fu incaricato anche di dirimere una controversia tra il vescovo di Nola e il vicerè di Napoli relativa al santuario della Madonna dell’Arco. Fece tanto bene che la giovane congregazione 25 anni dopo venne elevata a Ordine religioso da Gregorio XV assumendo il nome attuale di: Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio.

Ebbe modo di conoscere e di frequentare il conterraneo sacerdote Filippo Neri, come lui impegnato nella Riforma della Chiesa. Diede vita ad un movimento missionario, che post-mortem, nel 1624, portò all’istituzione del Collegio Missionario di Propaganda Fide, poi Università Urbaniana. Giovanni si consumò nella preoccupazione di portare Cristo nel mondo, l’ultimo suo desiderio fu evangelizzare le terre del Sud America. Si spense a 68 anni nella sua Roma, la città che lo ha adottato come fece con Filippo Neri. Le sue spoglie sono custodite nella chiesa di Santa Maria in Portico nei pressi dell’Ara Coeli e del teatro Marcello. Clemente XI lo dichiarò venerabile, Pio IX lo fece beato e Leone XIII lo iscrisse nel Martirologio Romano, non in uso all’epoca per i beati, Pio XI lo canonizzò il 17 aprile del 1938, durante il ventennio fascista. Benedetto XVI concesse alla Congregazione per il Culto e la Disciplina dei Sacramenti di dichiararlo: patrono ufficiale dei farmacisti.

 

 

Di Cristo l’umanità ha estremo bisogno, perché Lui è la nostra misura.”

 (San Giovanni Leonardi)