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Olimpiadi di Parigi. La romagnola Sara Errani vince l’oro
Un secolo esatto di astinenza, poi in 24 ore il tennis italiano porta a casa due medaglie olimpiche. Al bronzo di Lorenzo Musetti, vinto sabato, segue lo strepitoso oro di Sara Errani che ieri pomeriggio, in coppia con Jasmine Paolini, batte le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider e va a prendersi a 37 anni la perla di una carriera splendida.
Era iniziata male la finale con le due russe, che gareggiano senza bandiera, molto potenti e precise. Il 6-2 è la logica conseguenza di un set preso in mano fin da subito. Ma nel secondo l’inerzia della sfida cambia: Paolini-Errani, che sul 5-2 del primo set è uscita per farsi medicare, cominciano ad aumentare la potenza dei colpi e a mettere pressione alle avversarie, che cominciano a sbagliare tanto. Il 6-1 è il suggello a un set senza storia. E nel super tiebreak del terzo set, il duo italiano va subito in vantaggio e non dà mai strada al recupero avversario. Finisce 2-1 10-7 dopo un’ora e 24 minuti di gioco poi c’è spazio per la gioia, le lacrime e gli abbracci.
Sara Errani griffa il settimo oro olimpico per la provincia di Ravenna, il secondo al femminile dopo quello vinto da Josefa Idem, a Sydney nel 2000 a 36 anni. Per Errani e Paolini è il compimento di un percorso iniziato l’anno scorso, quando, dopo il Roland Garros, hanno preso a fare coppia nei tornei proprio con l’obiettivo di partecipare ai Giochi di Parigi 2024 e conquistare una medaglia. Nel loro palmares ci sono già 3 titoli: il Wta 250 di Monastir a fine 2023, il “500” di Linz ed il “1000” di Roma in un 2024 dove hanno raggiunto anche la finale al Roland Garros e la semifinale nel “1000” a Miami. La romagnola si conferma grandissima interprete della specialità: è stata numero 1 del mondo per quasi tre anni e insieme a Roberta Vinci ha formato una delle coppie italiane più vincenti della storia, con 22 tornei Wta conquistati, tra cui tutte le prove del Grande Slam diventando la prima coppia italiana ad avere completato il Career Grand Slam, vale a dire la vittoria di tutti e quattro i tornei dello Slam almeno una volta.
Pochi minuti dopo la fine del match, in un post su Facebook, il sindaco di Massa Lombarda Stefano Sangiorgi ha voluto complimentarsi con la sua concittadina più illustre. “Sara sei il nostro orgoglio. Ti aspettiamo per festeggiarti come meriti. Oggi una massese ha scritto la storia del tennis mondiale. Grazie Circolo Tennis Massa Lombarda per aver “cresciuto” la nostra campionessa”.