Oltre l’emergenza sanitaria. Il sindaco Lattuca: “Ci vuole equilibrio tra esigenze economiche e tutela della vita”

Il Comune si appresta alla fase 2. E lo fa con una serie di interventi che sono stati illustrati poco fa in una video conferenza stampa dal sindaco e dagli assessori coinvolti nei provvedimenti.

In avvio Lattuca ci ha tenuto a precisare che gli sembrano “legittime e comprensibili le delusioni di chi ha visto allungarsi il tempo per la riapertura. Ma siamo ancora in emergenza sanitaria, anche se ora bisognerà convivere con il virus. Ricordo che anche oggi abbiamo avuto sette nuovi contagiati e che per Coronavirus i morti nel nostro territorio sono 53. La situazione è ancora grave a va controllata. Ci vuole equilibrio tra esigenze economiche e tutela della vita. Non si può e non si deve abbassare la guardia nei confronti del virus e lo dobbiamo fare come siamo stati in grado di farlo finora”.

“Da ieri sono ripartite alcune attività che hanno notevole rapporto con l’export – ha aggiunto il sindaco -. Cito per noi la Technogym che da ieri ha ripreso le attività e ha adottato un protocollo firmato dalle organizzazioni sindacali. Da lunedì prossimo riprenderanno le attività legate alla manifattura e all’edilizia pubblica e privata e il commercio all’ingrosso a esse collegato. In regione si tratta di 400 mila lavoratori”.

“Abbiamo predisposto misure concrete per chi è ancora fermo. E penso in particolare al commercio all’artigianato. Auspico anche ci possano essere delle anticipazioni sulle date previste, se la curva dei contagi continuerà a migliorare. La Regione ha dato il via libera anticipato al take away e alle manutenzioni per gli stabilimenti balneari e gli esercizi pubblici in modo che si possano trovare pronti per la ripartenza”.

“Penso anche alle famiglie, ai bimbi e gli anziani. Alcuni servizi per l’infanzia saranno da riaprire. Siamo pronti per i centri estivi e per allargare i congedi parentali e i bonus baby sitter che al momento non sono più sufficienti. Proponiamo il rinvio di alcuni tributi comunali, frutto di interlocuzioni continue con tutte le parti in causa e siamo a pronti ad accogliere suggerimenti da ogni parte politica. Quando potremo adotteremo atti di Giunta. In altri casi passeremo dal Consiglio comunale”.

L’assessore al bilancio Camillo Acerbi ha parlato di Tari. “Le proposte che facciamo – ha detto l’amministratore comunale – hanno le relative coperture di bilancio. Prevediamo l’esenzione totale per la Tari per i periodi di chiusura imposti con decreti governativi. Si tratta di circa 900 mila euro che copriremo con avanzi di bilancio vincolati. A questo caso assimiliamo gli alberghi e i ristoranti che pure aperti non hanno lavorato nelle stesse settimane. E gli studenti universitari fuori sede con regolare contratto d’affitto e titolari di contratto Tari. A loro faremo uno sconto del 30 per cento su base annua, che corrisponde grosso modo a un quadrimestre. All’azienda Hera chiederemo sconti per il minor lavoro di questi ultimi mesi in particolare per la raccolta dei rifiuti. Proporremo la soppressione della tassa di soggiorno fino al 31 dicembre. L’intervento è stato sollecitato da tutti. Per realizzarlo dobbiamo passare in Consiglio comunale, quello del 28 maggio”.

L’assessore Luca Ferrini è intervenuto a proposito di tassa per l’occupazione di suolo pubblico. “Riguarderà tutto il territorio comunale, frazioni comprese – ha tenuto a precisare -. Saranno interessati bar, ristoranti, negozi di vicinato, artigiani, chioschi, gelaterie e pasticcerie. Sarà sufficiente, per chi ha già una concessione, una semplice comunicazione. In una settimana garantiamo la risposta per l’ampliamento del titolo concessorio. Dovremo ovviamente tener conto dei limiti fisici e del codice della strada. Siamo molto favorevoli a eventuali richieste che provengano da accordi tra attività confinanti. In caso contrario applicheremo un’equa ripartizione del suolo pubblico”.

“Questo è il momento giusto nel quale – ha proseguito Ferrini – gli interessati devono fare pervenire le richieste. Per quelle temporanee la gratuità sarà totale. Per quelle permanenti l’esenzione riguarderà il periodo dall’inizio del lockdown fino alla fine dell’anno. Quindi, il raddoppio dell’area di suolo pubblico occupata è possibile ed è gratuito”.

Sugli investimenti in partenza è intervenuto il vicesindaco Christian Castorri. “Abbiamo 14 milioni di euro di investimenti già in bilancio – ha detto -. Ora l’Amministrazione sta lavorando per coprire tutti gli interventi di manutenzione, penso alle scuole e alla strade per esempio, per un importo dai 6 agli 8 milioni di euro. Privilegeremo i progetti sotto i 150 mila euro che verranno assegnati con procedure più snelle. Abbiamo progetti già cantierabili che possiamo anticipare di 6-9 mesi. Per questi adotteremo il protocollo di integrità degli appalti pubblici. Adotteremo l’offerta economicamente più vantaggiosa”.

In conclusione il sindaco Lattuca ha tirato le fila della conferenza stampa aggiungendo che “verranno acquistati 300 tra tablet e pc portatili per le altrettante famiglie che ancora ne sono sprovviste per la didattica a distanza. A 403 famiglie di bambini della materna, delle elementari e delle medie verranno rimborsati gli abbonamenti scolastici per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Per le famiglie di studenti delle Superiori stiamo dialogando con Start. E per altre 200 famiglie in difficoltà per l’affitto stiamo ragionando con la Fondazione per l’affitto che interverrà per 276 mila euro”.

Infine, alla richiesta eventuale di poter celebrare all’aperto in piazza della Libertà rivolta dalle pagine di un quotidiano da parte del parroco della Cattedrale don Giordano Amati, il sindaco ha risposto: “Siamo contenti di mettere a disposizione quell’area. Ci farebbe molto piacere”.