Valle Savio
Ombretta Farneti candidata a sindaco: “Vorrei una Mercato Saraceno concreta e coraggiosa come me”
Sarà Ombretta Farneti la candidata a sindaco per il centrodestra unito a Mercato Saraceno. La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina presso la locale Tenuta biodinamica Santa Lucia. Tanti i presenti, oltre le dichiarate aspettative, e convinto il sostegno dei parlamentari romagnoli Alice Buonguerrieri (Fratelli d’Italia), Jacopo Morrone (Lega) e Rosaria Tassinari (Forza Italia), tutti schierati a fianco della candidata assieme ai responsabili locali dei rispettivi partiti.
Ombretta Farneti, 57 anni, imprenditrice agricola e della ristorazione in pensione, ha alle spalle anni di militanza politica (nella Lega) e amministrativa (fra i banchi dell’opposizione in Comune, nell’Unione Valle del Savio e in Provincia). “Vivo in questo territorio da quando sono nata – ha premesso -. Il bravo amministratore dovrebbe avere una visione più ampia, che guarda avanti. Così non è stato, altrimenti avremmo l’Ospedale, più parcheggi e una maggiore attenzione alle frazioni come Bora, ancora priva di un centro di aggregazione”.
Da qui la candidata ha riassunto la sua visione politica attraverso una serie di aggettivi: “Vorrei una Mercato come me: concreta, che ha voglia di impegnarsi, coraggiosa e protagonista, non alle dipendenze di un’Unione dei Comuni che non funziona. Per questo, uno dei primi punti in programma sarà riportare a casa la Polizia locale. L’Ospedale poi deve tornare a essere tale. Queste valli hanno bisogno di un medico di primo intervento”.
Gli altri aggettivi proposti per la visione del paese: “sicura, sia nel senso di prevenire il dissesto idrogeologico, sia per quanto riguarda furti e vandalismi”, poi “dinamica, che sappia valorizzare le aziende del territorio e ridurre il digital device” e ancora “solidale, capace di trovare collaborazioni con le tante associazioni del territorio ed essere tutti più amici”.
“Per qualsiasi necessità io ci sarò sempre”, ha assicurato infine Farneti annunciando una “campagna elettorale a piedi, strada per strada, dalle abitazioni più isolate a piazza Mazzini”.
Nel suo intervento, Rosaria Tassinari ha ringraziato la candidata per il suo impegno e si è detta sicura che “sarà capace di ascoltare tutta la popolazione, nella logica del bene comune e della buona madre di famiglia, per risolvere i piccoli e grandi problemi dei cittadini”. La parlamentare ha poi richiamato la necessità del cambiamento perché “l’alternanza è il sale della democrazia”.
Concetto ripreso anche da Alice Buonguerrieri, secondo cui “il centrosinistra ritiene le istituzioni cosa propria”. Da Buonguerrierri anche una sottolineatura sul “dialogo più snello” che c’è “se istituzioni locali e nazionali hanno lo stesso colore, come sta avvenendo con Sarsina”. Poi un riferimento all’alluvione: “Nonostante le lamentele e le strumentalizzazioni di alcuni sindaci di centrosinistra, il Governo c’è, ha stanziato 6,5 miliardi di euro in tempi record e ha coperto il cento per cento delle somme urgenze”.
Ultimo intervento – prima dell’abbondante rinfresco a cura del ristorante Ponte Giorgi – quello di Jacopo Morrone. “Conosco Ombretta da tanti anni. Ha un cuore grande. Anche nei giorni dell’alluvione si è prodigata a dare una mano a tutti. Questa è la volta buona per vincere. Ombretta e gli altri consiglieri hanno fatto esperienza in minoranza e le tante persone presenti qui oggi fanno ben sperare”. Morrone ha poi ricordato che “pochi voti fanno la differenza”, quindi ha invocato l’importanza del passaparola e ha suonato la sveglia al Partito Repubblicano, ancora non schierato.
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