Rubicone
Ospiti della Protezione Civile a causa della bomba d’acqua che ha travolto Moena (Trento)
Sono in 66 tra ragazzi di seconda e prima media e educatori che stavano facendo il campeggio estivo in montagna insieme al parroco don Giampaolo Bernabini. Da due giorni sono tutti ospiti della Protezione Civile a causa della bomba d’acqua che ha colpito Moena (Trento) dove la parrocchia di San Mauro Pascoli ha una casa vacanze.
La causa del forzato trasloco è stata l’eccezionale bomba d’acqua che ha colpito la località e che martedì scorso ha costretto tutto il gruppo a spostarsi. La strada che porta al passo Pellegrino è franata e la Protezione Civile ha invitato il gruppo a lasciare la casa per effettuare controlli perchè tutta la zona è a rischio frane.
“Stiamo tutti bene – assicura don Giampaolo – e oggi dovremmo poter rientrare nella casa”.
Al momento la piccola comunità sammaurese in trasferta è ospitata in un grande locale ben attrezzato con bagni e tutto quanto serve per un soggiorno confortevole. Il tam tam sui social ha facilitato le comunicazioni con chi è rimasto a casa, il contatto e l’aggiornamento sono continui e, passata la paura dei primi giorni, si sta valutando il da farsi.
La conferma del rientro in struttura arriverà in giornata pechè la Protezione Civile vuole assicurarsi che la zona sia del tutto in sicurezza dato che sono previste piogge anche nei prossimi giorni, comunque non violente. La zona del Piz Meda è tranquilla, se la Protezione Civile confermerà, si potrebbe rientrare e proseguire la vacanza come da programma. Decisione tuttavia ancora da prendersi.