Palazzo Oir, semaforo verde al bando

Passi avanti per il restauro e recupero di palazzo Oir. Lo storico edificio degli “Ospedali e istituzioni riunite”, affacciato su corso Garibaldi e piazza della Libertà, dovrà ospitare la futura pinacoteca cittadina.

Se ne parla ormai da diversi anni, tanto che la cessione dello stabile al Comune di Cesena, da parte della Fondazione Carisp, risale all’ottobre 2019.

Il semaforo verde al bando è arrivato lunedì 3 giugno, con la pubblicazione sull’albo pretorio comunale della determina che approva il progetto esecutivo e che “autorizza a contrarre per l’appalto dei lavori in oggetto”. La gara sarà bandita dalla stazione unica appaltante dell’Unione Comuni Valle del Savio.

Sul piatto ci sono risorse per 7,19 milioni di euro, di cui 5,5 milioni di provenienza statale (stanziati dal ministro della Cultura Dario Franceschini, una parte ai tempi del secondo Governo Conte e una parte col Governo Draghi) e 1,7 milioni di euro circa di risorse comunali.

Per il Comune il progetto di “Ristrutturazione, restauro, consolidamento e recupero dei locali palazzo Oir, nuova sede della collezione di arte antica” non dovrà essere diviso in lotti, mantenendo le caratteristiche di un intervento unitario.

Una volta realizzata, la nuova pinacoteca ospiterà un’ottantina di opere della Fondazione Cassa di risparmio di Cesena e Credit Agricole (oggi nella sede di Corso Garibaldi) e una sessantina della pinacoteca comunale (ora all’interno del complesso San Biagio di via Aldini).

Al momento è ancora ignota la data di pubblicazione del bando e, dunque, i tempi relativi al possibile avvio del cantiere. Nel 2019, al passaggio di proprietà dello stabile, il cronoprogramma prevedeva l’avvio del cantiere di riqualificazione nella prima metà del 2021 e la conclusione dei lavori per la fine del 2023, scadenze poi saltate per il sopraggiungere del Covid.

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