Cesena
Paolo Zanfini è il nuovo direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana
Il sindaco Enzo Lattuca ha individuato il nuovo direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Si tratta di Paolo Zanfini, responsabile del Servizio Biblioteca moderna e Centro cinema – Città di Cesena, che da venerdì 1° aprile ricoprirà il nuovo incarico di Alta specializzazione per la durata di tre anni. Lo ha appena reso noto il Comune.
Zanfini aveva preso parte alla selezione tenutasi nel marzo 2020, quando si è proceduto con la nomina a tempo determinato della dottoressa Giliola Carmen Barbero, rimasta in carica dal mese di maggio 2020 a novembre 2021, e rientrava nella rosa dei tre candidati (sui 18 totali) valutati dal sindaco Enzo Lattuca e dall’assessore alla Cultura Carlo Verona.
Al nuovo direttore scientifico sarà affidato l’incarico di proseguire il lavoro svolto da chi l’ha preceduto e di presidiare direttamente tutti gli ambiti scientifici della Biblioteca, sia classica che moderna. Dovrà operare in coordinamento con il dirigente del Settore, al quale sono invece attribuite le attività amministrative e gestionali dei servizi. Inoltre, il direttore scientifico si occuperà del governo della rete di relazioni con la comunità scientifica locale e nazionale, svolgendo il coordinamento dell’attività di ricerca e di progettazione. In più dovrà coordinare in piena autonomia il personale a lui assegnato per i progetti di ricerca.
Paolo Zanfini, classe 1972, laureato in Conservazione dei Beni culturali all’Università degli Studi di Bologna, dall’1 dicembre 2007 lavora presso il Comune di Cesena nel settore Biblioteca Malatestiana e Cultura. Bibliotecario, già addetto alla Sezione conservazione e ricerca manoscritti, libri e materiali antichi e di pregio, nel 2013 è diventato Responsabile dei servizi al pubblico della Biblioteca Moderna; dal giugno 2014 anche della Sezione ragazzi; dal giugno 2015 assegnatario della Posizione organizzativa per la Biblioteca Moderna e Centro Cinema. Zanfini vanta una lunga esperienza nel settore bibliotecario: ha collaborato con la Biblioteca civica Gambalunga di Rimini contribuendo alla catalogazione dei fondi bibliografici; dal 2002 al 2007 ha lavorato presso la Biblioteca comunale Marino Moretti di Cesenatico; sempre nel 2002 ha intrapreso una collaborazione con l’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna – Soprintendenza per i Beni librari e documentari. Dal 2012 è membro del comitato scientifico e direttivo dell’Associazione italiana manoscritti datati (Aimd). Per un periodo n politica, è stato anche segretario comunale del Pd.