Dalla Chiesa
Papa arrivato a Singapore: “La luce della sapienza vi orienti sempre”
“Come la stella che guidò i Magi, così la luce della sapienza orienti sempre Singapore nella costruzione di una società unita e capace di trasmettere speranza”. Sono le parole vergate a mano dal Papa, nella firma del Libro d’onore durante la cerimonia di benvenuto alla Parliament House di Singapore, dove è arrivato alle 9 (le 3 ora di Roma).
Al suo arrivo il Papa è stato accolto dal presidente della Repubblica di Singapore, Tharman Shanmugaratnam. Dopo la Guardia d’onore, l’esecuzione degli inni e l’onore alle bandiere, ha avuto luogo la presentazione delle delegazioni a cui ha fatto seguito la firma del Libro d’onore. Al termine della cerimonia di benvenuto, Papa Francesco ha raggiunto la Temasek Room, luogo della visita di cortesia al presidente, alla presenza della delegazione del Papa e di quella presidenziale. Dopo l’incontro e la foto ufficiale con il presidente della Repubblica, alle ore 9.55 (3.35 ora di Roma) il Papa ha incontrato il primo ministro, Wong Shyun Tsai, alla presenza della delegazione vaticana e di quella di Singapore. Al termine il Papa, preceduto dal primo ministro, si è trasferito in auto alla National University of Singapore per l’incontro con le autorità.
“Viviamo in un’era di crisi ambientale, e non dobbiamo sottovalutare l’impatto che una piccola nazione come Singapore può avere su di essa”, ha detto il Papa, nel suo primo discorso della quarta e ultima tappa del viaggio in Asia e Oceania, rivolgendosi alle autorità.
“La vostra posizione unica vi offre accesso a capitali, tecnologie e talenti, risorse che possono guidare l’innovazione per prendersi cura della nostra casa comune”, la fotografia scattata da Francesco: “Il vostro impegno per uno sviluppo sostenibile e per la salvaguardia del creato è un esempio da seguire, e la ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali può incoraggiare altri Paesi a fare lo stesso”.
“Singapore è un brillante esempio di ciò che l’umanità può realizzare lavorando insieme in armonia, con senso di responsabilità e con spirito di inclusività e fraternità”, ha concluso il Papa: “Vi incoraggio a continuare su questa strada, confidando nella promessa di Dio e nel suo amore paterno per tutti”.