Dalla Chiesa
Papa Francesco: “i santi sono amici, tutti abbiamo bisogno di amici”
“La relazione di amicizia che posso costruire con un fratello o una sorella accanto a me, posso stabilirla anche con un fratello o una sorella che sono in cielo”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI, ha definito i santi “amici con cui molto spesso intessiamo rapporti di amicizia”: “Ciò che noi chiamiamo devozione – sono devoto a questo santo, a questa santa – è in realtà un modo di esprimere l’amore a partire proprio da questo legame che ci unisce”, ha spiegato.
“Anche nella vita di tutti i giorni si può dire: ‘questa persona ha tanta devozione per i suoi vecchi genitori’, è un moto di amore, un’espressione di amore”, l’esempio scelto da Francesco: “E tutti noi sappiamo che a un amico possiamo rivolgerci sempre, soprattutto quando siamo in difficoltà e abbiamo bisogno di aiuto. E noi abbiamo degli amici in cielo”.
“Tutti abbiamo bisogno di amici; tutti abbiamo bisogno di relazioni significative che ci aiutino ad affrontare la vita”, ha osservato il Papa: “Anche Gesù aveva i suoi amici, e ad essi si è rivolto nei momenti più decisivi della sua esperienza umana. Nella storia della Chiesa ci sono delle costanti che accompagnano la comunità credente: anzitutto il grande affetto e il legame fortissimo che la Chiesa ha sempre sentito nei confronti di Maria, Madre di Dio e Madre nostra. Ma anche lo speciale onore e affetto che ha tributato a San Giuseppe. In fondo, Dio affida a lui le cose più preziose che ha: suo Figlio Gesù e la Vergine Maria”. È sempre grazie alla comunione dei santi, ha spiegato il Papa, “che sentiamo vicini a noi i santi e le sante che sono nostri patroni, per il nome che portiamo, per esempio, per la Chiesa a cui apparteniamo, per il luogo dove abitiamo, e così via, anche per una devozione personale. Ed è questa la fiducia che deve sempre animarci nel rivolgerci a loro nei momenti decisivi della nostra vita”.