Patuelli (Abi) a Cesenatico: “Serve più fiducia in noi e nel Paese”

Una serata da tutto esaurito, con la partecipazione di 220 persone, quella dell’Interclub dei Rotary di Romagna Centro e Sud del 25 gennaio scorso, con relatore d’eccezione il presidente dell’Associazione bancaria italiana Antonio Patuelli.

A un giorno dall’evento, infatti, si sono dovute chiudere le prenotazioni per esaurimento dei posti disponibili da parte del Grand Hotel di Cesenatico dove si è tenuta la conviviale, condotta da Ester Castagnoli (presidente Rotary Club Cesena), alla quale ha partecipato anche il Lions Club Cesena presieduto da Caterina Lucchi.

Banche, Europa, risparmiatori, imprese, spread, questi i tanti e complessi temi trattati dal presidente dell’Abi che non ha nascosto la sua grande preoccupazione per la tenuta della fiducia degli investitori nei confronti dell’Italia.

Di primaria importanza, secondo Patuelli, è mantenere basso il differenziale Btp-Bund (spread) e ritornare ad avere fiducia in noi stessi e nel nostro Paese. Il presidente Abi ha poi difeso il sistema bancario che, se è vero che negli ultimi anni ha visto banche commettere grandi errori, e altresì composto per la gran parte da istituti di credito solidi, nonostante la situazione internazionale attuale permetta margini di profitto minimi, che limitano notevolmente la possibilità delle banche di poter incidere maggiormente sul progresso del sistema Paese.

È errato, ha affermato Patuelli, credere che le banche abbiano interesse a non concedere credito perché questo è il loro lavoro. È nella concessione di credito e negli investimenti fruttiferi alla loro clientela che le Banche hanno il loro giusto margine di profitto. Grazie alla garanzia sui depositi bancari, messa in atto dal fondo interbancario, le banche italiane hanno dato sicurezza ai conti correnti delle famiglie italiane. Sempre le banche italiane hanno speso, negli ultimi anni, per la stabilità del sistema bancario molti miliardi di euro per il salvataggio delle diverse banche in difficoltà. 

Il presidente dell’Abi ha auspicato anche la rinascita di un’Europa forte dove l’Italia sia protagonista. Patuelli ha poi risposto, nella serata, alle domande poste dai giornalisti locali e dei soci presenti.