Per il Cesena quattro partite di grande rilievo. La prima domani sera con il Pescara

Inizierà domani, lunedì 8 novembre, alle 21 con il Pescara un quartetto di sfide di alto livello per il Cesena. Il Cavalluccio, forte del secondo posto in classifica con 25 punti nel girone B di serie C, ospita il Delfino a cinque lunghezze in meno di distanza. Poi, seguiranno gli impegni con la Reggiana capolista, quello più abbordabile con la Fermana e, a fine mese, il big match con la Virtus Entella a Chiavari.

Viali pensa a un appuntamento alla volta. “È una bella partita quella col Pescara – così questa mattina durante la conferenza stampa alla vigilia il tecnico dei romagnoli -. Il nostro percorso iniziale la rende ancora più importante. Sarà affascinante giocare di sera in posticipo”. L’ultimo arrivato tra i biancazzurri è il portiere Iacobucci, ufficializzato ieri pomeriggio, dopo l’infortunio accorso a Di Gennaro.

“Saremo contro una squadra particolarmente qualitativa – aggiunge Viali – Abbiamo preparato la sfida  come le altre, guardando ai particolari e analizzando pregi e difetti degli avversari. Proveremo a portare a casa il massimo risultato, come sempre”. Con 20 gol fatti, gli abruzzesi hanno uno dei migliori attacchi della categoria, ma dietro la difesa è un colabrodo: sono ben 17 le reti incassate. Il possesso palla è una delle caratteristiche principali della formazione allenata da Gaetano Autieri. “È un dato, questo – precisa il mister del Cavalluccio – che si nota studiando le partite. Dovremo tenerli il più possibile lontano dalla nostra porta. La loro qualità comporta una fase offensiva molto completa”.

Con Pierini candidato ad una maglia da titolare, potrebbero fare un po’ di rodaggio gli ex lungodegenti Candela, Adamoli e Zecca. “Ancora non mi sento di dire che ho l’abbondanza in rosa – spiega l’allenatore del Cesena – sono felice di poterli avere in gruppo e capire se potranno già essere utili per qualche minuto nella partita di domani”. Il Cavalluccio è atteso dal passo finale per diventare adulto e gettare la maschera, in una stagione in cui ogni elemento può diventare protagonista. “Darò continuità al lavoro che stiamo facendo. Per fare una bella partita col Pescara ci vuole un grande Cesena, al di là di chi farà i primi 60 minuti o gli ultimi 30. Oggi i giocatori sono pronti a terminare la partita in 16 – conclude – lo dimostrano anche i risultati”.